ASFALTATO L’EUROCLUB

Sestina di reti per Marchese e “gladiator” Pellegrino capitano

La settimana entrante per il Mascalucia C5 si prospetta estremamente colorita, grazie alla valanga di reti, otto, rifilate alla malcapitata Euroclub di Belpasso, che arriva al match con 12 punti in classifica e un incoraggiante terzo posto. Nonostante, comunque, la ridotta differenza in classifica tra le due compagini, la partita non ha mai avuto storia.

Il primo tempo si apre con una bordata di Marchese che, complice una deviazione dell’estremo difensore avversario, colpisce il legno più lungo dopo meno di cinque minuti. A seguire l’occasione per l’ex Acireale, sono la punizione di Scalia, fuori di un soffio, lo scambio Savà-Sanfilippo, concluso malamente a rete dal primo, e un’altra bella palla di Marchese per Scalia, anch’essa a lato non di molto. Tutto ciò non è altro che il preludio al gol, tanto per cambiare, di Gigi Marchese, grazie ad un potente destro che si insacca vicino al palo sinistro. Subito dopo ci prova anche capitan Pellegrino, ma la sua splendida bordata termina a lato di un soffio. L’andamento della prima frazione sembra la rivisitazione di un copione già recitato più volte, un dominio poco concretizzato, se non fosse che negli ultimi minuti il vantaggio aumenti di due unità: infatti, arrivano due tiri liberi scaraventati alle spalle del portiere avversario da Marchese (il primo era stato calciato male, ma l’arbitro fa ripetere per una scorrettezza dell’Euroclub). 3 – 0 il punteggio, più che meritato.

La ripresa non desta particolari sorprese e gli ospiti assistono impotenti alla fluidità del gioco casalingo. Privitera dopo cinque minuti sfonda sulla fascia destra e serve a Marchese il “cioccolatino” del 4 – 0. Subito dopo, ancora lo stesso Marchese realizza il quinto gol odierno con uno splendido tiro di punta sul secondo legno. L’Euroclub si sbilancia e lascia spazi: ne approfittano Marchese e Privitera, i quali confezionano un velocissimo contropiede realizzato dal giovane biondino mancino. Seguono, poi, la potente punizione del 7 – 0, ancora di Marchese, e l’ottavo gol di Savà, dopo una bellissima triangolazione con il neo entrato Reina. Dato il largo punteggio, Previti getta nella mischia il classe ’96 Barbera, ma soprattutto l’ex portiere della juniores Enzo Granata, autore di una prestazione lodevole, coronata da un paio di interventi da vero veterano. Finisce così una partita divertente e rispettosa di un pronostico non troppo semplice da fare alla vigilia. Ora la classifica recita 19 punti e la prossima settimana si va a Castroreale, alla ricerca di conferme.

ZANGHI’

Non è stato troppo impegnato oggi, ma fa sempre discretamente il suo lavoro da portiere-motivatore dei compagni (anche se Mangano, sotto questo punto di vista, è sempre il numero uno). CONCENTRATO.

GRANATA

Oggi, il Mascalucia dovrebbe essersi reso conto che tra due titani come Zanghì e Mangano sta crescendo un ragazzo di buone prospettive. Si lancia su ogni palla e para tutto quello che c’è da parare. PROMETTENTE

FRENI

Ottimo in fase difensiva, lascia passare veramente poco e dalle sue parti ogni avversario ha breve vita. DIGA

SANFILIPPO

Anche lui eccezionale in difesa. Lui e Freni formano una coppia con la quale Caruso e Previti possono veramente dormire sonni tranquilli. Oggi, gli manca solo il gol. IMPECCABILE

PELLEGRINO

Capitan gladiatore, oggi come sempre, mette in campo la solita grinta e la tenacia caratteristiche di un giocatore di cui il Mascalucia difficilmente dovrebbe privarsi. Anche a lui manca solo un gol che sarebbe davvero meritato. IMMORTALE

LEO

Dà il suo contributo senza strafare. Potrebbe cercare più volentieri la via del gol, ma si limita a fare le cose più semplici. Va bene così, ma forse non troppo. TIMIDO

PRIVITERA

Anche lui realizza un gol degno di nota, con uno splendido contropiede con Marchese. Di certo gioca bene e dà una grande mano alla difesa. CAPARBIO

SAVA’

Sua la rete dell’8 – 0, ciliegina sulla torta di una grande prestazione dell’intera squadra. Forse ha perso un po’ di smalto sotto porta rispetto allo scorso anno, ciò non toglie che è sempre presente nella manovra d’attacco. GRANDE

SCALIA

Non segna, ma fa il lavoro il faticoso di tutti: si sacrifica. Come corre lui non c’è nessuno e, sicuramente, giocatori del genere fanno la differenza alla lunga. FERREO

MARCHESE

Sarebbe inutile tessere i soliti elogi per un giocatore che fa sei reti una gara sola. Marchese è un fenomeno e lo sappiamo tutti. Finchè lui è in queste condizioni, gol e assist sono assicurati. INSUPERABILE

REINA

Poco tempo per lui, ma un assist per Savà: questi sono segnali. Anche lui è un elemento che dovrebbe essere preso in seria considerazione. PAZIENTE

BARBERA

Troppo esigui i minuti a disposizione per giudicarlo. Ci sarà tempo per dire la sua a tal proposito. GIOVANE