Ebbro di gioia per la conquista della Coppa Italia di serie C il Catania
si reca a Francavilla Fontana, grosso centro in provincia di Brindisi,
con l’obiettivo di conquistare i tre punti a disposizione e chiudere la
pratica salvezza. Dopo la meritata vittoria del Monopoli a Giugliano
per i rossazzurri anche un risultato di parità diventerebbe pericoloso,
in quanto la squadra pugliese ha dimostrato che la vittoria di
Benevento non è dipesa dal caso, non perde da otto turni, ha vinto
quattro delle ultime cinque gare, dove ha subito solo una rete, ed è la
più in forma del campionato. Lo stato di forma del Monopoli e il
confronto Turris-Monterosi Tuscia, in programma nella penultima
giornata di campionato, mettono il Catania nella necessità di portare a
casa la vittoria, senza la quale il distacco in classifica superiore agli 8
punti nei confronti dell’ultima, il Monterosi Tuscia, varrebbe niente
nella malaugurata ipotesi di un sorpasso sia da parte della Turris che
del Monopoli. Quindi quella di Francavilla era una gara da vincere a
tutti i costi, impresa non impossibile per calciatori che hanno domato
il Padova, al limite era una gara da non perdere per mantenere un
punto di vantaggio sullo scatenato Monopoli, in attesa del risultato
della Turris, nella speranza di una mancata vittoria dei corallini
impegnati in casa contro l’Avellino.
La Virtus Francavilla, penultima in classifica con 30 punti poggiava
tutte le sue speranze su un calciatore, sprecato per la serie C e
destinato a una carriera luminosa. Stiamo parlando di del ventunenne
Gabriele Artistico, in rete anche a Catania nel pareggio del
Francavilla per 1-1.
Ebbene, bisognava tenerlo particolarmente d’occhio.
Invece, non solo il Catania non ha portato a casa i tre punti, ma ha
conseguito la terza sconfitta consecutiva, la quinta consecutiva fuori
casa e a segnare la rete decisiva è stato Gabriele Artistico!
Una sconfitta che lascia basiti tutti i tifosi rossazzurri perché, per la
prima volta in stagione, quello spauracchio dei Play out che si
ventilava più per spronare i calciatori a una maggiore attenzione che
per pura convinzione rischia davvero di materializzarsi.
Si è creata una situazione allucinante col Monopoli che è riuscito a
recuperare ai rossazzurri ben 9 punti in appena 3 gare e con la
consapevolezza che, in questo momento, la squadra pugliese corre
molto di più del Catania e che vanta un attaccante come Tommasini,
oggettivamente superiore al rossazzurro Costantino.
Comunque, è inutile fare dei nomi, si vince e si perde in 11, anzi in
16, visto che esistono le 5 sostituzioni.
Difficile spiegare questa dolorosa sconfitta di Francavilla: stanchezza
dopo la gara di Coppa Italia vinta col Padova ai supplementari?
Avversario sottovalutato? Fatto sta che adesso il Catania non può più
sbagliare, se non vuole correre il rischio di far ridere tutti i tifosi delle
squadre avversarie finendo nei Play out.
Sarebbe un errore gravissimo sottovalutare la prossima gara interna
contro i cugini del Messina, per il semplice fatto che i peloritani,
battendo oggi il Monterosi hanno conquistato la salvezza. Il Messina
è a un solo punto dei Play off e giocherà a Catania per fare risultato!
Zeoli oggi ha presentato un 3-5-2 con Albertoni in porta, vista la
squalifica di Furlan, poi Castellini, Monaco, Celli, nella linea
difensiva, Rapisarda, Quaini, a centrocampo con Zammarini,
Welbeck e Marsura e il doppio centravanti Costantino e Di Carmine.
Non ha funzionato niente e non è cambiato niente nemmeno al
49’quando Celli ha preso il posto dell’evanescente Costantino e
nemmeno al 59’ quando Bouah ha preso il posto di Rapisarda e
Chiricò quello di Welbeck. La sostituzione di Chiarella al posto di
Marsura non ha prodotto gli effetti sperati e quella di Monaco con
Kontek al 75’ è apparsa senza senso.
Fatto sta che uno dei pochi calciatori del Catania ad avere i piedi di
“velluto”, ovvero Peralta, è rimasto in panchina. Stava male?
Dopo una fase di studio al 10’ la Virtus Francavilla va vicinissima al
vantaggio con Artistico che in contropiede si beve la retroguardia
etnea e calcia forte, Albertoni è superato ma il pallone si stampa sul
palo.
Sarebbe bastato solo quest’episodio per marcare a uomo il giovane
attaccante di casa, invece il Catania riparte come se nulla fosse e al
10’ Costantino, da buona posizione, calcia debole sulle braccia del
portiere.
La Virtus parte con veloci contropiedi che spiazzano il Catania e
Artistico fa quello che vuole, liberando al 26’ il compagno Izzillo, che
impegna seriamente Albertoni. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma
il Catania ha giocato male.
La musica non cambia nella ripresa, i ritmi sono blandi, ma al 56’ i
padroni di casa passano in vantaggio con Artistico che controlla un
lancio delle retrovie che coglie mal posizionata la difesa etnea.
Il giovane attaccante stoppa il pallone e mette in rete.
Trovato il vantaggio la Virtus, spezzetta il gioco, fa ostruzionismo
continuo, insomma gioca come si fa in serie C, cosa che, purtroppo,
tanti elementi del Catania non hanno mai capito.

Foto d’archivio