Si chiama proprio così l’evento patrocinato dal comune di Aci Castello, che si è svolto venerdì 19 maggio, al Museo della casa del Nespolo di Aci Trezza, evento organizzato dall’associazione culturale Mascalucia Doc e dal gruppo di lettura condivisa Lectura City Catania. “Protagonista” lo scrittore catanese Giovanni Verga che continua a far parlare di sé attraverso un lungo centenario che (piacevolmente) non si “ostina” a terminare. Oltre quindici tra lettori ed appassionati si sono alternati su un palco immaginario proprio sotto quel celebre nespolo tanto caro ai Malavoglia. Ed è stata questa la novella più letta dai partecipanti insieme a “Storia di una Capinera”, “Fantasticheria”, “La Lupa”, “La roba” e “Libertà”.

L’incontro è stato moderato da Francesca Calì, presidente di Mascalucia Doc, e Valentina Carmen Chisari, ideatrice di Lectura City Catania, mentre i lettori partecipanti sono stati: Concetto Sciuto, Grazia Caponnetto, Agata Longo, Gianni De Luca, Maria Grazia Sapienza, Anna Bellamacina, Roberta Franzone, Alfredo Pollino, Giuseppe Alario Spadaro, Patrizia D’Amico, Francesca Privitera, Maria Fiorito. Ospite d’onore Carla Verga, pronipote dello scrittore, accompagnata dalla figlia Maria Laura Morgano. Entrambe hanno estasiato il pubblico con due letture molto particolari, una lettera scritta da Verga bambino ed un racconto inedito scritto da Carla Verga in persona.Una menzione speciale occorre farla per l’interpretazione di Agata Longo che ha “sviscerato”  con la sua invidiabile dizione “La lupa”, Gianni De Luca che ha quasi recitato un brano della novella “La roba” e a Francesca Privitera che ha letto il terzo capitolo dei Malavoglia tradotta in lingua siciliana da Luccio Privitera.Ad accogliere le due realtà culturali di Catania, l’associazione Fantasticheria che da oltre 20 anni gestisce egregiamente il museo e che ha accolto con entusiasmo e partecipazione lettori ed uditori raccontando quella che è la loro attività, non solo turistica ma soprattutto culturale sul territorio trezzano.“Per noi è l’evento conclusivo di un lungo anno dedicato al centenario verghiano” con numerose visite guidate degli itinerari verghiani a Catania e Vizzini, conferenze nelle scuole, convegni ed un concorso letterario a lui dedicato.

Francesca Calì