Comunicato stampa


Matre Terra

Lunedì 2 giugno, si inaugura, nei boschi di Casa della Capinera a Trecastagni, il sentiero di land art che sostituisce ai rifiuti opere d’arte sulla sacralità della natura

L’arte ispirata alla sacralità della natura come balsamo che lenisce le ferite della natura stessa. Lunedì 2 giugno, alle ore 10.30, sarà inaugurato, lungo il sentiero natura di monte Cicirello nel territorio di Trecastagni, Catania, Matre Terra, percorso di land art nel parco dell’Etna che ai rifiuti sostituisce opere d’arte dedicate alla sacralità della natura. Ideato e presentato dall’associazione di promozione sociale Chiarìa e sostenuto da Fondazione CDP, ente no-profit del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, il percorso, all’interno del progetto partito a maggio 2024, si svela ora al pubblico e, non a caso, nel giorno in cui si celebra la Repubblica Italiana, proprio per festeggiare insieme il “senso” dell’essere cittadine e cittadini attivi e responsabili. Dopo il taglio del nastro, si partirà per una passeggiata emozionale insieme con le artiste e gli artisti che hanno realizzato le loro opere: il progetto art-olistico Ars Ruralis (Valentina Grossi e Simone Mulazzani), con l’opera chiamata ET_Natura; l’artista visivo Fargo con l’opera Ex Voto Pirriaturi; l’artista-artigiano del legno Molby con Legame; l’artista e designer Andrea Scarpellini con Il guardiano dell’Etnae; le artiste e scultrici Elena Saracino e Claudia Zanaga con Risonanza Spaziotempo.

Sono infatti loro gli autori dei progetti che sono stati selezionati dalla giuria Matre Terra per aver meglio coniugato natura, sostenibilità, antropologia e arte e sono loro che, aggiudicandosi 6000 euro e la residenza artistica nei boschi di Casa della Capinera, dal 23 aprile sono stati impegnati nei vari cantieri artistici per la realizzazione delle installazioni. Cantieri che, anche nell’ottica della creazione di un ecosistema culturale che integra arte, tutela dell’ambiente e cittadinanza attiva, coinvolgono dal primo momento, volontari, scuole, ragazzi del circuito di giustizia minorile e minori stranieri non accompagnati. Tutti insieme, tra l’altro, stanno anche realizzando una sesta opera collettiva dentro l’area boschiva di pertinenza di Casa della Capinera: un parco giochi naturale e inclusivo.

Lunedì 2 giugno, ci sarà dunque l’inaugurazione di quello che non è solo un progetto artistico ma una visione di insieme che coniuga arte, natura e sociale. Dopo la passeggiata in compagnia degli artisti, ci si sposterà negli spazi del punto base per l’escursionismo Casa della Capinera per un pic nic nel bosco e dalle ore 15 prenderanno il via gli spettacoli di arti circensi, danza e musica: Le Marionette di Ezio Scandurra, Performance di danza a cura di IterCulture e Viagrande Studios, Arti circensi con Giuseppe Buggea and Family, musica medicina di Luca Galeano e a seguire Mimì Sterrantino e Davide Campisi per ballare e chiudere in bellezza.