Di Tino La Vecchia

Bufera societaria, squalifiche e infortuni non hanno fermato il Catania di Baldini che ha vinto sul campo del Monterosi travolgendolo per 4-1. Si tratta del quinto risultato utile consecutivo. L’indimenticabile Nereo Rocco diceva: “Per avere una squadra forte ci vogliono un portiere fortissimo, un centromediano fortissimo (oggi di dice centrale), un centravanti fortissimo e altri otto calciatori.

Il Catania dei tre elementi cardine invocati da Rocco ha il centroavanti e i risultati si stanno vedendo. Luca Moro, ventenne di Monselice, ha realizzato la sua decima rete stagionale, ma ciò che salta all’occhio è il fatto che segna senza soluzione di continuità da sei partite consecutive.

Così il Catania, martoriato dalle vicende societarie, culminate con la messa in mora dei calciatori che, giustamente, desiderano riscuotere gli stipendi, è riuscito a isolarsi dalle tristi situazioni come se nulla fosse ottenendo una vittoria straripante.

Non inganni il risultato in quanto il Monterosi Tuscia non è una squadra da buttare, tutt’altro.

Catania padrone subito del campo con Moro che ci ha provato subito dopo appena due minuti. Etnei in vantaggio al 25’ quando Provenzano, schierato oggi al posto dello squalificato Rosaia, ha effettuato un perfetto lancio a scavalcare per Moro. Il ragazzo veneto è entrato in area e non ha lasciato scampo al portiere di casa Marciano. Trovato il vantaggio i ragazzi di Baldini hanno controllato la gara senza affanni e sono andati al riposo col minimo scarto.

Ma si sa come sono certe partite quando non si chiudono subito.

Il Catania non ha corso questo rischio perché ad inizio ripresa, al 47’ Russini ha raddoppiato con una pennellata su punizione, rete molto simile a quella che l’attaccante ha realizzato a Catanzaro.  Il Monterosi ha avuto una reazione d’ orgoglio e al 53’ Cancellieri si è reso protagonista di una bella percussione sulla sinistra, il pallone è pervenuto a Costantino che è stato atterrato in area. Rigore ineccepibile che Polidori ha trasformato con un violento sinistro alla sinistra di Sala.

Il Catania non si è scomposto ed è emersa la classe di Luca Moro che al 78’ ha smarcato in area Greco che con un tiro a incrociare ha ristabilito le distanze.

Catania straripante e Moro devastante. Al 82’ il capocannoniere ha recuperato un pallone, è entrato in area e ha realizzato la sua personale doppietta. Per l’attaccante del Catania si tratta della nona rete consecutiva in sei gare.

A mio avviso si è trattato del miglior Catania della stagione, in considerazione che il Monterosi prima di questa gara aveva in classifica un punto in più del Catania e che sul campo della matricola laziale il quotato Foggia, nella gara di esordio del torneo, non è andato oltre lo 0-0 e l’ancor più quotato Avellino ci ha lasciato le penne.

Dal punto di vista dell’impegno questa squadra sta facendo innamorare i tifosi. Inoltre, relativamente ai punti conquistati sul campo il Catania, per la primissima volta in stagione, occupa la parte sinistra della classifica ed è entrato in zona Play off.

La prossima gara i rossazzurri dovrebbero affrontare la Vibonese al Massimino. Gli avversari sono tutti da rispettare, visto che l’ex Cenerentola Fidelis Andria ha battuto la Turris e la stessa Vibonese fino al 57’ era in vantaggio contro il Palermo. Ma se i calabresi sono all’ultimo posto ci sarà pur un motivo e potrebbe arrivare un’altra vittoria che proietterebbe il Catania in altro.

Tutto questo dovrebbe far riflettere chi di dovere.

Il Catania di Baldini in questo momento è come un bambino che sta crescendo, metterlo in difficoltà, bastonarlo o ucciderlo sarebbe un delitto imperdonabile.

Fonte foto Cataniatoday.it