MAGICA FA CUP: I MIRACOLI DI MILWALL E WIMBLEDON
In questo fine settimana di calcio internazionale la Premier League è rimasta ferma per dar spazio alla FA Cup, la Coppa d’Inghilterra, che oltre ad essere la competizione più antica del mondo è anche quella che probabilmente regala le storie più belle e i momenti più emozionanti.
La competizione è arrivata al quarto turno, ossia i sedicesimi di finale, che ci hanno subito regalato la super sfida tra Arsenal e Manchester United. Un match da dentro o fuori, vinto ancora una volta dai ragazzi di Solskjaer che vanno dritti come un treno. All’Emirates i Red Devils si sono imposti per 3-1 grazie alle reti di Sanchez, Lingard e Martial. A nulla è valsa la rete del solito Aubameyang per i Gunners.
Nessun problema invece per Manchester City e Chelsea, che hanno vinto agevolmente le rispettive partite contro Burnley e Sheffield Wednesday. I Citizens con l’ennesima goleada (5-0), i Blues con un più contenuto 3-0 che ha visto l’esordio dal primo minuto di Gonzalo Higuain. Il Pipita, appena arrivato dal Milan, non è riuscito a timbrare il cartellino al debutto ed ha curiosamente declinato l’invito di Willian di battere al suo posto il calcio di rigore che ha dato il vantaggio al Chelsea.
Non è andata invece bene al Tottenham, che dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa di Lega per mano del Chelsea, è stato fatto fuori anche dalla FA Cup. Nel derby contro il Crystal Palace gli Spurs sono andati sotto di due reti nel primo tempo ed hanno anche fallito un calcio di rigore con Trippier.
Ma le due partite che rimarranno nella storia di questa FA Cup sono quelle che hanno visto protagonisti il Milwall e il Wimbledon, due club londinesi storici che sono caduti in disgrazia nell’ultimo decennio. Le sfide contro Everton e West Ham sembravano piuttosto proibitive, ma alla fine si sono trasformate in un sogno e in un’impresa da raccontare.
Il Milwall, nello storico impianto del ‘The Den’, è andato sotto due volte contro l’Everton ed è riuscito a riacciuffarlo prima del goal del definitivo 3-2 di Wallace arrivato in pieno recupero. Un goal segnato da un 25enne difensore scozzese che all’inizio della sua carriera lavorava come lavapiatti in un ristorante cinese di Glasgow per racimolare qualche soldo in più.
Ma il vero ‘giant killing’ è quello del Wimbledon, che da ultimo in classifica della League One (la nostra Serie C) ha eliminato una squadra di due categorie superiori, il West Ham. Un 4-2 finale impronosticabile alla vigilia, figlio dello spirito di una competizione dove nulla e nessun risultato è scontato. E con Arsenal, Liverpool e Tottenham già fuori dai giochi, nessuno vuole precludersi la possibilità di arrivare sino in fondo.
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Catania, 29 gennaio 2019
Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini )