Il Catania racimola, tra le mura amiche del Massimino, un punticino nello scontro contro la formazione del Verona rivelazione della stagione ed è, a mio modesto avviso, un po’ troppo poco  lì dove avrebbe meritato anche qualcosina in più ai punti, in gergo pugilistico, ma siccome si gioca a calcio per ottenere qualche cosa in più devi far gol e se non segni o ne fai quanti gli avversari ecco che alla fine porti a casa un misero punticino che comunque muove la classifica. Se poi, questa domenica, le altre squadre rallentano ( pareggiando ) o si fermano del tutto ( perdendo a loro volta ) ecco che quel punticino diventa sostanzioso e ti tiene attaccato al carro. Sarà che c’è qualche infortunato di troppo, sarà questo sarà quello fatto sta che la palla andrebbe sbattuta nella porta avversaria e io non imprecherei più di tanto alla sfortuna quando ti ritrovi davanti alla porta, si chiami Caio o Sempronio a questi livelli non puoi fallire l’appuntamento con il gol, salvo poi recriminare per la sfortuna che ti perseguita o per i troppi infortuni. Ci fosse l’adeguata sostanza ecco che il Catania avrebbe messo sotto il Verona ed oggi guarderebbe con maggiore fiducia al futuro. Certo guardando come va in giro, alcune società avanzano e non di poco grazie a mini serie positive ( e quindi noi di Catania e del Catania attendiamo ancora la nostra) ; è stato il momento del Sassuolo con un bel filotto fra vittorie e pareggi, ora c’è il momento della Sampdoria ( al quarto risultato utile due pareggi e due vittorie in rapida sequenza) , c’era stato il momento del Livorno ( ora arenatosi), il Chievo stesso aveva fatto tre belle vittorie di fila. Insomma c’è da soffrire ( quindi duellando ) oppure c’è da assistere in qualità di vittime predestinate: ai giocatori affidiamo il loro destino ma principalmente alla società che dovrà dare sterzate in campagna riparazione. Quattro acquisti di spessore ed allora possiamo cominciare a fare calcoli per sperare nella salvezza.

La Juventus reagisce all’amarezza Champions League sfogandosi con il malcapitato Sassuolo ( 4- 0 ) mentre l’Inter le busca al San Paolo perdendo per 4-2 in quello che doveva essere il ritorno trionfale per Mazzarri nella città partenopea.La Fiorentina vince facile con il Bologna, il Torino realizza l’impresa battendo al domicilio l’Udinese e la Lazio torna alla vittoria contro il Livorno. Parma, Cagliari, Genoa ed Atalanta chiudono i loro incontro in parità e muovono la classifica.

Ma il posticipo del lunedì ha regalato una grande gara fra il Milan e la Roma, poteva vincere la seconda , poteva rischiare di perdere la prima ma alla fine tantissime le emozioni in un incontro tutto da godere ed il match è finito in parità 2-2. Ma la notizia più importante è il ritorno in campo del capitano , Francesco Totti.

Mancano tre giornate alla fine del girone di andata ed il prossimo turno, in tema retrocessione, sarà quello più indicativo con il Catania che farà visita alla Roma dei record, il Bologna fra le mura amiche deve battere il Genoa, così come il Livorno dovrà sbaragliare la Fiorentina, la Sampdoria potrebbe registrare il 5° risultato utile.

In tema vertice classifica, si fermerà a Bergamo la serie positiva della Juventus?  e del derby Inter-Milan ne vogliamo parlare!

Catania,  17 dicembre 2013

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( foto Manlio Grimaldi archivio Sport Enjoy Project Magazine )