SAN GREGORIO CATANIA RUGBY: Faia Pappalardo, Iacono, Caratozzolo, Messina (25’ p.t. Leonardi), Gravagna, Pucciariello, Failla, Arancio, Gambadoro, Carbone, Taschetta (10’ s.t. Camorali), Carreras, Gens (38’ s.t. Sanfilippo), Lo Faro (10’ s.t. Miduri), Todaro (33’ s.t. Suaria). All. Orazio Arancio.
COLLEFERRO RUGBY: Turco (1’ s.t. Mancini), Martini, Idini, Ciarla, Sabellico (19’ s.t. Cekrezi), Sidoreac, Lenz, Ionescu, Cibotariu, Massicci, Pennese, Napoli (1’ s.t. Sarnino), Leo, Papaianni (38’ s.t. Quadro), Haidar (33’ s.t. De Maggi). All. Luigi Rossetti.
ARBITRO: Claudio Passacantando di L’Aquila. Assistenti: Lorenzo Cirotti e Antonello Leccese di Chieti.
MARCATURE: p.t. 18’ meta Caratozzolo (5-0); 35’ meta Todaro, tr. Pucciariello (12-0); s.t. 5’ c.p. Pucciariello (15-0); 19’ meta Haidar, tr. Sidoreac (15-7); 25’ meta Arancio, tr. Pucciariello (22-7); 39’ meta Iacono, tr. Pucciariello (29-7).
NOTE: cartellini gialli: 18’ s.t. Failla (SG), 40’ s.t. Carreras (SG); calci piazzati e trasformazioni: Pucciariello (SG) 1/1, Sidoreac (C) 0/0. Man of the match: Arancio (SG). Giornata nuvolosa, temperatura intorno ai 20°C. Spettatori: 300 circa.

NICOLOSI (CT). La conferma è arrivata proprio nel giorno della fondamentale sfida in chiave salvezza contro il Colleferro. Dopo l’ottima prova offerta con il Viadana in trasferta sette giorni orsono, il San Gregorio Catania Rugby dà seguito al buon momento, sia sotto il profilo della condizione che dei risultati, sconfiggendo piuttosto nettamente al “Monti Rossi” di Nicolosi l’altra matricola del Girone B della Serie A, appunto i laziali del Colleferro. 29-7 il risultato finale di un match a senso unico, eccezion fatta per i primi venti minuti del secondo tempo, che ha visto gli etnei dominare in lungo e in largo gli avversari con quattro mete messe a segno (contro l’unica del Colleferro). Mete che sono valse il meritato punto di bonus: cinque punti che proiettano il San Gregorio Catania Rugby al quinto posto in classifica a quota sette in compagnia del Montepaschi Viadana; la formazione laziale, invece, rimane ancora ferma al palo (zero punti) seppur con una partita da recuperare.
Nel primo tempo il quindici di Arancio ha messo subito sotto gli ospiti trovandoli impreparati in due circostanze: la prima al 18’, quando il centro verdeblù Francesco Caratozzolo ha depositato l’ovale oltre la linea di meta (non trasformata da Pucciariello). Il nazionale “Seven” azzurro del San Gregorio si è rifatto poi al 35’ trasformando la seconda meta dei padroni di casa realizzata da Todaro. Comodo 12-0 al riposo per gli etnei e ripresa in scioltezza. Pucciariello conferma le ottime doti balistiche dalla piazzola dopo appena cinque minuti dall’inizio della seconda frazione. Sul +15 la compagine verdeblù si è rilassata un po’ ed il Colleferro ne ha approfittato mandando in meta l’estremo Haidar. Fuoco di paglia, dato che i padroni di casa hanno reagito immediatamente: Arancio da buon trascinatore ha suonato la carica e Iacono, allo scadere, ha regalato il punto di bonus al team gregoriano che fa seguito alla meta storica messa a segno domenica scorsa a Modena. Ad arrotondare il punteggio ci ha pensato l’ottimo Tomas Pucciariello con le trasformazioni.
Sugli scudi l’allenatore-giocatore Orazio Arancio, proclamato “Man of the match” e premiato, come di consueto, con una bottiglia da un litro e mezzo di vino “Zisola”, Todaro, Iacono e l’infallibile Pucciariello. Gioia tra i giocatori e dirigenti verdeblù per il primo storico successo in Serie A, ottenuto – oltretutto – contro una diretta rivale alla salvezza. Domenica prossima trasferta proibitiva a Treviso contro la formazione cadetta della Benetton.

Giornata in chiaroscuro per il settore giovanile gregoriano. L’Under 19, impegnata in trasferta a Ragusa, ha ceduto di misura (22-19) contro gli iblei. Infortunio serio per il giovane etneo Gregorio Mio a cui è stato riscontrato un trauma cranico dopo uno scontro di gioco. Vittorie convincenti, invece, per l’Under 17 che ha avuto la meglio a Nicolosi sul Milazzo (21-7), mentre la formazione Under 15, sempre in casa, ha battuto nettamente un’altra compagine messinese, il Barcellona Pozzo di Gotto (44-10).

Nicolosi, 19-10-2008
L’UFFICIO STAMPA
FRANCESCO RICCA