Stadio “Valentino Mazzola” di San Cataldo
domenica 4 dicembre 2022 – ore 14,30
14^ giornata di andata – Serie D girone I 2022-2023
SANCATALDESE – CATANIA
1 – 1
SANCATALDESE – (3-4-2-1) Dolenti, Brumat (dal 5°s.t.
D’Agosto), Xepapadakis (dal 41°p.t. Oppizzi), Giacinti, Maltese,
Calabrese (k), Garzia, Toure Aziz (dal 9°s.t. Incatasciato), Zerbo
(dal 42°s.t. Leonardi), Tuccio (dal 45°s.t. Guadagnoli), Baglione.
A disposizione: La Cagnina, Cutrona, Taormina, Torregrossa.
Allenatore: Piero Infantino.
CATANIA – (4-3-3) Bheters, Rapisarda, Somma, Lorenzini,
Castellini, Lodi (k) (dal 5°s.t. Palermo), Rizzo, Vitale, Sarno
(dall’11°s.t. Giovinco), Sarao (dal 18°s.t. Jefferson), Forchignone
(dall’11°s.t. Chiarella).
A disposizione: Groaz, Boccia, Lubishtani, Ferrara, De Luca.
Allenatore: Giovanni Ferraro.
Arbitro: Carlo Esposito di Napoli.
Assistenti: Domenico Romano (Nola) e Manuel Cavalli (Bergamo).
Reti: 8° p.t. Zerbo (SC); 23° p.t. Somma (CT).
Ammoniti: Giacinti (SC): Calabrese (SC); Lorenzini (CT); Maltese (SC); Giovinco (CT) dalla
panchina); Sarao (CT).
Espulsi: Infantino (allenatore Sancataldese).
primo tempo (1-1)
8° Sancataldese subito in vantaggio: percussione vincente di Xepapadakis con Zerbo
che irrompe a centro area e spedisce imparabilmente in rete: 1-0 !
23° pareggio del Catania: sul cross dalla bandierina di Lodi… colpo di testa di
Rapisarda respinto dalla traversa: riprende Lorenzini che manda nuovamente il pallone a
sbattere contro la traversa e poi Somma spedisce in rete malgrado l’estremo tentativo di
respinta di Dolenti. E’ il collaboratore di linea, Romano, a segnalare all’arbitro che il
pallone ha superato la linea di porta: 1-1 !
25° Rapisarda salva in tuffo a due passi dalla porta;
41° nella Sancataldese, Xepapadakis lascia il posto ad Oppizzi;
45° concessi 4 minuti di recupero;
47° espulso per proteste l’allenatore della Sancataldese, Piero Infantino;
49° aggiunto un altro minuto di recupero;
50° il primo tempo si chiude in parità.
secondo tempo (1-1)
1° tiro a botta sicura di Vitale da centro area ma Calabrese devia in corner;
5° nel Catania, Lodi lascia il posto a Palermo;
5° nella Sancataldese, D’Agosto rileva Brumat;
9° nella Sancataldese, Incatasciato sostituisce Toure;
11° nel Catania, Chiarella e Giovinco prendono il posto di Forchignone e Sarno;
18° nel Catania. Jefferson subentra a Sarao;
19° conclusione centrale di Giovinco;
25° punizione di Zerbo: a lato;
30° Bheters blocca il tentativo di pallonetto di Garzia;
36° Rapisarda spreca da buona posizione mandando, di testa, fuori di poco;
42° nella Sancataldese, Leonardi prende il posto di Zerbo;
43° gran colpo di testa di Maltese che manda il pallone fuori di una spanna!
45° nella Sancataldese, Guadagnoli prende il posto di Tuccio;
45° concessi 5 minuti di recupero;
46° Chiarella spedisce sul fondo;
50° finisce 1-1 !
Commento
Un altro parziale stop esterno per i rossazzurri che consente,
però, di mantenere l’imbattibilità e – saldamente – la vetta della
classifica. La Sancataldese si conferma avversario temibile che
sciorina grande agonismo per mettere in difficoltà il blasonato
avversario. I pimpanti uomini allenati da Piero Infantino
sbloccano subito il risultato con la violenta conclusione di Zerbo
che fulmina l’incolpevole Bheters da centro area. Il Catania non
si disunisce e – un quarto d’ora dopo – agguanta il pareggio al
culmine di un’azione rocambolesca: Lodi arcua il cross dalla
bandierina ma il colpo di testa di Rapisarda manda il pallone a
picchiare contro la traversa. Stessa sorte per il successivo tapin
di Lorenzini ma, al terzo tentativo, la conclusione di Somma
manda il pallone oltre la linea di porta malgrado il disperato
tentativo di Dolenti. Nella circostanza è determinante la
segnalazione del guardalinee Domenico Romano che induce
l’insufficiente direttore di gara ad indicare il centrocampo. Le
emozioni forti finiscono praticamente qui, anche perché a farla
da padrone è soprattutto il nervosismo che culmina con
l’espulsione dell’allenatore nisseno, Infantino, prima
dell’intervallo. Nel secondo tempo, neanche le varie sostituzioni
riescono a rompere l’equilibrio con Maltese da una parte e
Rapisarda dall’altra che falliscono di un niente la conclusione
decisiva. Non è stata, forse, la migliore partita disputata sinora
dal Catania, a causa anche delle dimensioni ridotte del terreno di
gioco e della inusuale vigoria dei calciatori della Sancataldese.
Redazione