Stadio “Angelo Massimino” di Catania

lunedì 9 aprile 2018 – ore 20,45
15^ giornata di ritorno – Lega Pro 2016-2017

CATANIA – JUVE STABIA

0 – 0

note: serata umida al “Massimino” e terreno in discrete condizioni. Bella e suggestiva scenografia dei supporter rossazzurri al momento dell’ingresso in campo delle squadre. Stadio gremito: 13.953 spettatori (8.751 paganti più 5.202 abbonati) per un incasso di € 87.893.

CATANIA (4-4-3) – Pisseri, Blondett, Aya, Bogdan, Marchese (dal 25°s.t. Porcino), Lodi, Biagianti (k) (dal 16°s.t. Rizzo), Mazzarani (dal 25°s.t. Ripa), Barisic (dal 35°s.t. Di Grazia), Curiale, Manneh (dal 16°s.t. Russotto).

A disposizione: Martinez, Fabiani, Esposito Mirko, Semenzato, Bucolo, Fornito, Brodic.

Allenatore: Cristiano Lucarelli.

JUVE STABIA (5-4-1) – Branduani, Nava (dal 25°s.t. Dentice e dal 43°s.t. Franchini), Marzorati, Allievi, Crialese (dal 1°s.t. Bachini), Viola, Vicente, Mastalli (k), Canotto (dal 25°s.t. Berardi), Simeri (dal 43°s.t. Sorrentino), Strefezza.

A disposizione: Bacci, Esposito Matteo, Redolfi, Calò, Matute, D’Auria, Severini.

Allenatore: Ciro Ferrara/Fabio Caserta.

Arbitro: Giuseppe Zanonato di Vicenza.
Assistenti: Matteo Michieli e Gianluca Sartori di Padova.

Squalificati: Tedeschi (CT).
Diffidati: Aya, Bogdan, Esposito (CT); Calò, Canotto, Bachini, Viola, Mastalli (JS).
Indisponibili: Caccavallo, Rossetti (CT).

Reti: //

Ammoniti: Strefezza (JS); Simeri (JS); Biagianti (CT); Branduani (JS); Bogdan (CT); Lodi (CT).
Espulsi: //

primo tempo (0-0)

2° sul cross di Manneh, colpo di testa di Curiale che impatta male il pallone mandandolo alto sulla traversa;
3° il Catania reclama inutilmente il penalty per un presunto tocco d mano in area stabiese;
9° bel diagonale di Barisic che non inquadra lo specchio della porta;
11° avventato retropassaggio di Lodi che costringe Pisseri all’uscita su un attaccante avversario con rimpallo del pallone sul fondo!
18° bella azione manovrata dal Catania con Curiale che spedisce in rete ma era in fuorigioco!
28° Mastalli ci prova dalla distanza: fuori;
31° gran tiro di Mazzarani da 30 metri che sorvola di poco la traversa stabiese;
32° ammonito Strefezza per gioco falloso;
35° ammonito Simeri per gioco falloso;
36° Strefezza tocca il pallone volontariamente con le mani: è già ammonito ma l’arbitro lo grazia!
39° sul cross d’esterno di Barisic, Curiale sbaglia il colpo di testa da ottima posizione;
43° mischia furibonda in area ospite: prima Manneh e poi Curiale finiscono a terra ma l’arbitro lascia proseguire. Sul prosieguo dell’azione, ammonito Biagianti per gioco falloso;
45° il primo tempo finisce a reti inviolate.

secondo tempo (0-0)

1° nella Juve Stabia Bachini sostituisce Crialese;
5° dopo un pregevole scambio, Mazzarani tira in bocca a Branduani;
9° diagonale di Canotto che finisce fuori di poco;
12° Canotto ruba palla a Biagianti e poi tira a lato;
13° Barisic conclude alto dal limite;
16° nel Catania, Rizzo e Russotto sostituiscono Biagianti e Manneh;
20° Russotto si accentra ma poi tira debolmente tra le braccia del portiere avversario;
21° bel triangolo chiuso da Russotto con un’altra conclusione che non impensierisce Branduani;
23° Bogdan si divora il gol schiacciando di testa a lato da posizione favorevolissima sul cross dalla bandierina di Lodi!
25° nella Juve Stabia, Canotto e Nava lasciano il posto a Berardi e Dentice;
25° nel Catania, Porcino rileva Marchese e Ripa prende il posto di Mazzarani;
31° serpentina di Russotto che non serve i compagni e l’azione sfuma!
32° Russotto ci riprova ma manca il bersaglio!
33° ammonito il portiere Branduani per perdita di tempo;
34° tiro-cross di Porcino bloccato a terra da Branduani;
35° nel Catania, Di Grazia subentra a Barisic;
38° ammonito Bogdan per gioco falloso;
40° ammonito Lodi per proteste;
43° nella Juve Stabia, Sorrentino e Franchini rilevano Simeri e Dentice;
46° colpo di testa senza pretese di Ripa;
49° Di Grazia tira alto!
50° delusione al “Massimino”. Finisce 0-0!

commento:

Il Catania butta via, probabilmente, la promozione diretta in serie B impattando sul terreno amico contro una Juve Stabia catenacciara, schierata da Fabio Caserta con una linea “Maginot” degna di bel altri palcoscenici. I rossazzurri ci provano sin dall’avvio, sbattendo inesorabilmente contro la muraglia stabiese ottimamente predisposta dal tecnico avversario e rafforzata addirittura nel secondo tempo. Lucarelli le prova tutte, inserendo man mano tutti i giocatori offensivi a sua disposizione ma l’occasione più ghiotta capita sulla testa di Bogdan che, a metà ripresa, salta in perfetta solitudine a due metri dalla porta avversaria sul cross dalla bandierina di Lodi ma il difensore schiaccia il pallone incredibilmente a lato strozzando l’esultanza in gola ai 14.000 sugli spalti! E’ la fotografia più nitida di una serata non particolarmente fortunata per gli etnei che, per il resto, non sfruttano a dovere alcune ficcanti ripartenze di Russotto che eccede talvolta in egoismo. Anche l’arbitro ci mette, in parte, del suo consentendo il gioco duro degli ospiti in talune circostanze e fischiando a casaccio in altre. Alla fine ad esultare è soprattutto il Lecce che adesso torna padrone del suo destino mentre il Catania vede spalancarsi lo spettro dei play-off per tentare il salto di categoria. Al triplice fischio dell’insufficiente Zanonato di Vicenza, bordate di fischi, anche ingenerosi, per il Catania a testimoniare la grande delusione del popolo rossazzurro che vede forse svanire un sogno concretamente accarezzato. Almeno per ora!

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Catania, 10 aprile 2018
Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini cronachedellacampania.it )