Stadio “Friuli” di Udine

lunedì  31  marzo  2014 ore 19,00

posticipo 12^ giornata di ritorno – Serie A 2013-2014

UDINESE – CATANIA

1 – 0

Formazioni:

UDINESE (3-5-1-1) – Scuffet, Heurtaux, Danilo, Domizzi, Basta, Nico Lopez, Pinzi, Pereyra, Gabriel Silva, Allan, Di Natale (k).

A disposizione: Brkic, Kelava, Naldo, Bubnjic, Allan, Widmer, Lazzari, Yebda, Badu, Maicosuel, Muriel.

Allenatore: Francesco Guidolin.

CATANIA (4-3-3) – Andujar, Izco (k), Gyomber, Bellusci, Monzon, Plasil, Lodi, Rinaudo, Keko, Bergessio, Barrientos.

A disposizione: Ficara, Alvarez, Legrottaglie, Capuano, Biraghi, Boateng, Fedato, Petkovic, Leto.

Allenatore: Rolando Maran.

Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1.

collaboratori di linea: Giuseppe Stallone (Foggia) e Alessandro Costanzo (Orvieto).

quarto uomo: Fabiano Preti (Mantova).

arbitri di porta: Riccardo Pinzani (Empoli) e Davide Ghersini (Genova).

Indisponibili: Spolli, Rolin, Almiron, Castro (C).

Diffidati: Lazzari, Badu (U); Legrottaglie, Castro, Biraghi, Rinaudo, Peruzzi (C).

Rete: 23 s.t. Di Natale (U).

commento:

Se il portiere avversario risulta, alla fine, il migliore in campo in senso assoluto, il risultato non può che risentirne. Simone Scuffet abbassa la saracinesca in faccia alle residue speranze salvezza del Catania, condannando i rossazzurri ad una sconfitta praticamente decisiva per le sorti di questa disgraziata stagione. La formazione di Maran ha disputato al “Friuli” una delle migliori partite della stagione ma il giovanissimo estremo difensore friulano ha negato più volte la meritata gioia del gol a Bergessio e compagni. Già nel primo tempo, Scuffet ha deviato, contro la parte superiore della traversa, la bella conclusione dalla distanza di un ispirato Plasil, opponendosi poco dopo ai tentativi ravvicinati di Keko e Bergessio. L’Udinese si è affidata soprattutto al gioco di rimessa sprecando due buone opportunità con Di Natale, stoppato da Andujar, e con Nico Lopez che ha mancato una facile deviazione a due passi dalla porta. Nella ripresa in campo si è praticamente vista una sola squadra, il Catania, ma il gol ospite non è arrivato per le prodezze a ripetizione del portiere bianconero. Andujar non gli è stato da meno, esaltandosi sui tiri di Fernandes e Di Natale mentre, dalla parte opposta, Lodi ha calciato alto dopo un pregevole scambio con Plasil. Poi Gabriel Silva ha salvato la sua porta sul tentativo di Rinaudo ed al 23 il solito Di Natale non si è lasciato sfuggire l’occasione per mandare al tappeto un Catania generoso quanto sfortunato. Il capitano friulano si è confermato “bestia nera” dei rossazzurri anticipando l’incerto Bellusci e depositando in rete di testa. A questo punto la sfida si è concentrata ulteriormente sull’asse Catania-Scuffet con il portiere friulano che ha respinto la bordata di Monzon, il tentativo di Plasil, il millimetrico piattone di Lodi e soprattutto il colpo di testa a botta sicura di Bergessio prima di salvare, nei minuti di recupero, su Barrientos ad un passo dalla linea bianca. L’Udinese ha, così, portato a casa tre punti che non mutano più di tanto la sua posizione in classifica mentre per il

Catania e’ davvero notte fonda. Con appena sei partite da giocare, la serie B sembra davvero dietro l’angolo. Prestazioni come quelle sciorinate al “Friuli” andavano fatte prima. Di questo non si può non prenderne coscienza!

Catania, 31 marzo 2014

Francesco La Rosa per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )