Intervistare Lorella si va incontro a una difficoltà: da dove cominciare? Sì, perché da un primo scambio di battute, giusto per conoscere le sue passioni, i numerosi campi da lei esplorati e i suoi sogni futuri, ci si può smarrire facilmente, quanto piacevolmente.

Sono davvero tante e una più interessante dell’altra: dai concorsi di bellezza, con diversi premi ricevuti, a modella per aziende di abbigliamento e trucco, dalla passione per la cucina alla pittura e ricamo, dalla lettura con un certo interesse alla psicologia, fino ad insegnare in una scuola elementare, approfondendo, inoltre, gli studi nel campo della salute, del benessere psicofisico e spirituale dell’individuo. Basta così? No, dicevamo imbarazzo nella scelta da dove cominciare e difatti Lorella ci racconta anche del suo volontariato in diversi ospedali e reparti molto dedicati dove si lotta tra la vita e la morte.

A questo punto, per uscire fuori da questo piacevole impasse, la prima domanda non può essere che: come ti descrivi?

“Sono una donna solare, empatica e sensibile, con un animo nobile e una forte attenzione verso gli altri, in particolare verso i bambini, gli anziani e le persone più fragili. Mi definisco dolce, gioiosa e divertente, ma anche determinata e impulsiva quando si tratta di difendere i miei valori, soprattutto contro le ingiustizie”.

E da questo corposo incipit non si può non proseguire con altre curiosità come:

Pittura, ricamo, moda, trucco, salute, benessere e cucina, per te cosa hanno in comune tutte queste sue passioni?

“Le ho scelte proprio perché mi piace il bello, mi piace lo stile, mi appassionano tutte e non so il perché sono attratta dal concetto di bellezza, dalla ricerca della perfezione e anche la cucina può essere bellezza e perfezione, sì perché anche il piatto che tu presenti deve avere la mia creatività fosse anche il mettere una foglia di basilico!”.

Perché ami letture a sfondo psicologico?

Perché, essendo una persona empatica, sono attratta da tutte quelle problematiche che possono nascere sia dal punto di vista emotivo, sia psicologico, sia spirituale ma… anche energetico. A volte sembrerebbero un po’ distanti tra di loro spirituale e psicologico, ma credimi è tutto collegato, cioè la nostra mente non è scollegata dalla nostra anima e dal nostro spirito che non è una cosa a parte.

Com’è fare la mamma con tutti questi interessi?

“No, no, per me non è difficile assolutamente riesco ad adempiere al mio ruolo di mamma a 360°, quindi seguo le mie figlie sia nell’accompagnarle a scuola, sia nelle attività sportive come ad esempio danza, ma le assisto anche dal punto di vista dello studio. Tutto questione di una buona organizzazione”

Hai detto che ti vorresti laureare, perlomeno hai messo in conto ti laurearti e in cosa?

“In scienze sportive, perché appunto vorrei contribuire ad aiutare quante più persone possibili, soprattutto nelle riabilitazioni”.

Queste le nostre curiosità, ma con Lorella bisogna andare oltre…perché, giustamente, desidera rimarcare quel suo desiderio con cui convive fin da ragazza, quel Daimon socratico che le ricorda sempre l’importanza di un concetto fuori tempo, oggi, come l’altruismo, quel mettersi a disposizione per l’altro traendo forza, energia e spiritualità dal suo vissuto tra bullismo e seri traumi fisici che non ne hanno fiaccato la voglia di fare. Anzi. Tutte “impegnative” esperienze che sono diventate il motore che le hanno permesso di raggiungere tutte le mete passate e ancor più l’aiuteranno per quelle future che siamo certi, ascoltando la sicurezza che traspare dal tono della sua voce e quello sguardo dritto al futuro, raggiungerà oltrepassandole.