Stadio “A. Massimino” di Catania

domenica  23  settembre 2012 – ore 15,00 CATANIA – NAPOLI ( 4^ giornata d’andata – Serie A 2012-2013 )

( 0 – 0 )

di  Francesco La Rosa

Note: Pomeriggio con temperatura estiva al “Massimino”; terreno in buone condizioni. Prima dell’inizio, osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex presidente del CONI, Arrigo Gattai recentemente scomparso.

Formazioni

CATANIA : (4-3-3) Andujar, Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese, Biagianti (k), Lodi, Almiron, Barrientos, Bergessio, Gomez.

A disposizione: Frison, Messina, Bellusci, Rolin, Capuano, Izco, Salifu, Sciacca, Ricchiuti, Castro, Morimoto, Douhara.

Allenatore: Rolando Maran.

NAPOLI : (3-4-1-2) : De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro (k), Aronica, Maggio, Dzemaili, Inler, Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani.

A disposizione : Rosati,  Colombo, Grava, Gamberini, Fernandez, Dossena, Mesto, Donadel, Behrami, Insigne, Vargas. Allenatore : Walter Mazzarri.

Arbitro: Mauro Bergonzi di Genova.

Assistenti: Alessandro Giallantini (Roma 2) e Massimiliano Grilli (Gubbio).

IV Uomo:  Michele Giordano (Caltanissetta)

Arbitri di porta:  Andrea Gervasoni (Mantova) e Riccardo Pinzani (Empoli).

Reti : ///

Ammoniti: Zuniga ( N ); Bergessio ( C ); Inler ( N )      Legrottaglie    ( C ); Almiron ( C ); Aronica ( N ); Vargas ( N );

Espulsi: Alvarez ( C ) al 1° minuto del primo tempo;

Squalificati: nessuno.

Cronaca 1° tempo (0-0)

1°,30 pasticcio difensivo del Catania con Alvarez che commette fallo da ultimo uomo su Cavani: punizione da 20 metri ed espulsione per Alvarez. Catania in 10 uomini!

16° Panden ci prova dal limite: alto;

18° Andujar anticipa Hansik in uscita;

21° nel Catania, Bellusci sostituisce Barrientos!

22° tiro alto di Dzemaili;

23° tiro centrale di Pandev;

29° gran tiro di Cavani che Andujar non trattiene: Legrottaglie riesce ad anticipare Pandev!

35° Cavani si crea lo spazio e tira dal limite: alto;

36° ennesimo errore, in fase di disimpegno, di Biagianti con tiro di Hamsik fuori di poco: il numero 17 del Napoli era, però, in off-side;

37° sulla corta respinta della difesa napoletana, Almiron calcia al volo: fuori;

39° prima palla-gol per i rossazzurri: sul cross di Lodi, Spolli non riesce ad indirizzare bene di testa ed il pallone è irraggiungibile per Bergessio in spaccata!

43° splendido colpo di reni di Andujar che alza in angolo l’insidiosa conclusione di Cavani;

Cronaca  2° tempo (0-0)

1° nel Napoli, Insigne sostituisce Inler;

1° nel Catania, Izco sostituisce Biagianti;

5° punizione di Pandev, alta di poco;

6° Andujar, in uscita bassa, sventa in angolo la conclusione di Cavani;

7° insigne tira alto;

14° Legrottaglie tocca involontariamente (mentre è girato!) il pallone col braccio: punizione dal limite e ammonizione per il numero 6!

19° nel Napoli, Vargas prende il posto di Aronica;

28° nel Catania, castro prende il posto di uno stremato Almiron;

33° colpo di testa di Vargas deviato da Spolli in angolo;

36° punizione di Insigne, alta;

38° nel Napoli, Dossena prende il posto di Maggio;

39° tiro centrale di Vargas;

40° punizione di Lodi, alta;

41° clamorosa palla-gol per il Catania: Gomez s’invola verso De Sanctis e tira un diagonale fortissimo che il portiere napoletano riesce a deviare in angolo a mano aperta!

43° Gomez cerca l’angolino lontano ma il pallone, beffardo tocca il palo –a portiere battuto- ed esce sul fondo!

Commento:

Finisce senza vincitori ne vinti il derby del Sud tra il Catania e l’ambizioso Napoli e per i rossazzurri si tratta quasi di un’impresa. La squadra di Maran, infatti, è stata costretta a giocare per tutta la gara in inferiorità numerica considerata l’espulsione di Alvarez dopo un minuto dall’inizio per un fallo da ultimo uomo su Cavani dopo una leggerezza dello stesso difensore argentino. Da quel momento è praticamente iniziata una gara ad handicap per la formazione etnea che, tuttavia, è riuscita a ribattere colpo su colpo i tentativi dell’undici di un nervosissimo Mazzarri. Bellusci subentra giocoforza a Barrientos e Andujar è costretto ad uscire a valanga sugli attaccanti avversari. Nonostante l’allenatore partenopeo si fosse affidato a tutti gli attaccanti a sua disposizione (inserendo anche Insigne e Vargas a supporto di Cavani e Pandev) il fortino rossazzurro ha resistito alla grande. Addirittura è stato il Catania a sfiorare il clamoroso vantaggio: a fine primo tempo Spolli ha sbagliato il tempo dello stacco aereo deviando debolmente di testa con Bergessio che non è poi arrivato alla deviazione in spaccata. Ma è nel finale di gara che il Catania è andato vicino alla legenda: Maran, dopo Izco, ha inserito anche Castro e in contropiede i padroni di casa hanno sfiorato in due occasioni il vantaggio. Protagonista sempre Gomez: prima ha costretto De Sanctis agli straordinari e poi ha colpito il palo a portiere battuto strozzando in gola l’urlo di gioia dei tifosi rossazzurri. Alla fine il pareggio è un risultato salomonico per tutti. Mercoledì al “Massimino” arriva l’Atalanta fresca reduce dal successo sul Palermo. I bergamaschi  si sono imposti sui rosanero dell’esordiente Gasperini grazie al gol  di Raimondi nei minuti finali.

Francesco La Rosa