Di Tino La Vecchia
Il Catania non conosce ostacoli e ottiene a Castrovillari la sesta vittoria consecutiva.
In verità i calabresi, che lottano per evitare i Play out, nonostante il cambio della
guida tecnica, non potevano costituire un ostacolo di difficoltà eccessiva per questo
Catania e alla vigilia il risultato finale appariva più che scontato. I rossazzurri hanno
rispettato il pronostico e con una rete per tempo hanno incamerato i tre punti.
Sesta vittoria consecutiva e promozione aritmetica sempre più vicina, per raggiungere
la certezza dovrebbero mancare non più di sei-sette gare al massimo, dipende dal
risultato che verrà fuori della gare che il Catania giocherà fra due partite a Locri.
Il Catania ha affrontato il Castrovillari privo dello squalificato Rapisarda e si è
presentato con Bethers in porta, Boccia, Somma, Lorenzini e Castellini nei quattro
arretrati, a centrocampo Lodi, Rizzo e Vitale e tridente offensivo con Chiarella, Sarao
e De Luca. In panchina c’è Andrea Russotto, uno degli elementi più preziosi della
rosa a disposizione di Giovanni Ferraro.
Il Catania, schierato in maglia bianca, sin dalle prime battute di gioco mette in mostra
una sicurezza ormai consolidata e diventa padrone del campo.
Al 7’ Lodi tenta di rinnovare le sue prodezze dalla bandierina, il pallone perviene a
Rizzo che sbaglia clamorosamente e nemmeno riesce a calciare.
Il Castrovillari fa quel che può (poco) si difende ma non crea nessun pericolo per la
porta difesa da Bethers, al 27’ Romanelli avrebbe avuto modo di farlo, ma il suo
colpo di tesa si perde altro sulla traversa. Si aspetta l’inevitabile rete del Catania e la
rete arriva al 38’ ed è molto gradita in quanto va a segno ancora De Luca, ormai in
condizioni fisiche più che accettabili. L’azione geniale parte da Lodi che serve in
profondità Chiarella, il giovane talento etneo trova De Luca solo davanti al portiere,
l’estremo difensore del Castrovillari riesce a smorzare la conclusone, ma “la zanzara”
in caduta sigla la sua sesta rete stagionale.
Gara sbloccata e per il Castrovillari non c’è più niente da fare.
Nella primissima parte della ripresa non ci sono sostituzioni, ovvero le due squadre si
presentano in campo con gli stessi schieramenti di partenza.
Il Catania oltre a controllare in scioltezza la gara cerca il raddoppio per mettere al
sicuro il risultato.
Al 51’ Ferraro opera il consueto cambio mandando in campo Palermo al posto di
Lodi.
Il raddoppio non arriva ma il Castrovillari si fa male da solo in quanto rimane in dieci
per il doppio giallo a Romanelli per un fallo sull’imprendibile Chiarella. Il ragazzo
poco dopo cede il posto a De Respinis, entra anche Jefferson al 68’ al posto di Sarao,
ma è la sostituzione del 74’ la più fatale per i padroni di casa in quanto entra Russotto
al posto di De Luca. Tanto per rinnovare la tradizione di inizio torneo che voleva i
subentrati in rete Andrea Russotto all’88’ segna il raddoppio.
Russotto, tornato, in campo dopo alcune settimane, entra subito in partita, anche se
deve dividere il merito della seconda rete del Catania con De Respinis, autore di una
bella azione sulla fascia e, soprattutto con Palermo che calcia in porta ma si vede
respingere il suo tiro da un difensore quasi sulla linea, la respinta arriva sul sinistro di
Russotto che sigla così la sua quinta rete in campionato.
Il Catania in chiusura di gara va vicino alla terza rete con Jefferson, ma va bene così.
I punti di vantaggio sul Locri restano sempre 14 in quanto i padroni di casa hanno
superato il Licata per 2-1, ma fra due settimane c’è in programma Locri-Catania e
l’esito finale di questa gara ci dirà in modo più preciso quando i tifosi del Catania
potranno festeggiare ufficialmente il ritorno in serie C.

Foto d’archivio