Vox populi: Tre perle per un ultimo addio.
Riordiniamo un attimo le idee, perché il sabato prima di Pasqua allo stadio Angelo Massimino, per i soli addetti ai lavori che hanno potuto assistere al match Catania -Viterbese, è stato un melting pot di emozioni provenienti da diverse fonti e che facciamo ancora fatica descrivere senza che l’emozione ci giochi brutti scherzi. Cominciamo dalla più importante, quella che segnerà per sempre un prima e un dopo la storia racchiusa in quel box “magico” che per tre decenni è stata la seconda casa di Stefania Sberna e da ieri svuotata dalla sua ineguagliabile presenza e voce. Traboccanti emozioni, senza argini che riuscissero a limitare le lacrime scese giù da parte di numerosi colleghi/amici, si sono susseguite soprattutto durante la lettura delle formazioni grazie alle voci delle figlie che hanno attraversato l’etere riaccendendo antichi ricordi di chi ha collaborato per anni con la mamma.
Poi, un minuto di silenzio, calorosi applausi, magliette celebrative indossate dai rossazzurri, con una scritta che riportava la sua frase più famosa (per il Catania ha segnato…) e la consegna di una foto ricordo con dedica da appendere, a imperituro ricordo, nel box della Speaker, sono stati ulteriori, particolari, momenti che hanno afferito in quel serbatoio di commoventi, sinceri, sentimenti.
In tutto ciò occorreva solo un gol che potesse suggellare questi ramificati flussi emotivi, e ci ha pensato il “guerriero” Dall’Oglio con un tiro piazzato con il mirino da cecchino che ha fatto riesplodere quel: “Per il Catania ha segnato…” scatenando un lungo applauso accompagnato, nuovamente, da qualche lacrima.
L’incontro? Sì, c’è stato anche quello, piacevole match con un osso duro chiamato Viterbese, difficile avversario che metteva in essere, già dal primo minuto, il suo principale punto di forza, quelle ripartenze al fulmicotone non supportare, per fortuna nostra, dalla mira dei suoi attaccanti. E così, con la vittoria di ieri, sono tre perle inanellate nel post Raffaele, con una squadra che sembrerebbe sappia solo vincere dopo aver riacquistato equilibrio in campo e fiducia in sé stessa, o forse sarebbe più onesto dire nel nuovo allenatore. Certo, ad essere pedanti, il primo tempo ha riacceso vecchi ricordi… e solo un Martinez in formato Superman ha salvato il risultato e il senso di una giornata fuori dalle righe. Noioso, ma doveroso, ribadire che il vuoto delle curve, dove campeggiano due bei striscioni in ricordo di Stefania, non era sicuramente la giusta cornice e non osiamo immaginare cosa si sarebbero inventati i tifosi rossazzurri unici nelle loro iniziative. Ma è così a livello mondiale, e bisogna accettarlo e conviverci ancora chissà per quanti mesi in attesa che si porta ritornare a vivere, che si possa “risorgere” da questo tempo senza tempo e a tal proposito: tutti noi di Sportenjoy vi auguriamo una Buona e Serena Pasqua.
Catania, 4 aprile 2021
Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project y
( Fonte foto Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine )
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