IL CATANIA ESCE A TESTA ALTA DAL MAPEI STADIUM E SALUTA LA COPPA ITALIA MAGGIORE
SFORTUNA E DECISIONI ARBITRALI DISCUTIBILI CONDANNANO I ROSSAZZURRI ALL’ELIMINAZIONE
“Mapei Stadium” di Reggio Emilia
mercoledì 5 dicembre 2018 – ore 18,00
Coppa Italia 2018-2019
4° turno eliminatorio
SASSUOLO – CATANIA
2 – 1
SASSUOLO (3-4-3) – Pegolo, Lemos, Magnani, Peluso (dal 19°s.t. Lirola), Brignola, Magnanelli (k), Locatelli, Dell’Orco, Trotta, Matri (dal 36°s.t. Bourabia), Djuricic (dal 19°s.t. di Francesco).
A disposizione: Consigli, Satalino, Rogerio, Duncan, Sensi, Odgaard, Berardi, Babacar.
Allenatore: Roberto De Zerbi.
CATANIA (4-2-3-1) – Pisseri, Calapai, Silvestri, Esposito, Baraye, Bucolo (k), G. Rizzo (dal 14°s.t. Biagianti), Barisic (dal 21°s.t. Manneh), Angiulli, Brodic, Curiale (dal 31°s.t. Marotta).
A disposizione: Pulidori, Ciancio, Aya, Lovric, Scaglia, Lodi, Vassallo, Mujkic.
Allenatore: Andrea Sottil.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini.
Assistenti: Sechi di Sassari e Pagnotta di Nocera Inferiore.
Quarto ufficiale: Pillitteri di Palermo.
Reti: 13°p.t. Matri (S); 40°p.t. Brodic (C); 35°s.t. Locatelli (S).
Ammoniti: Peluso (S); Silvestri (C); Brignola (S).
Espulsi: //
primo tempo (1-1)
10° colpo di testa di Brodic che manca il bersaglio;
11° tiraccio di Locatelli, abbondantemente fuori;
13° Sassuolo in vantaggio: erroraccio di Silvestri che lascia via libera a Matri per l’1-0 !
17° palo colpito dal Catania: sul tiro di Baraye, deviazione di Lemos che spiazza Pegolo ma il pallone colpisce in pieno il montante!
20° Curiale va giù in area ma l’arbitro sorvola;
21° Pisseri blocca con sicurezza la conclusione di Trotta;
23° Pisseri devia in corner un tiro insidioso;
25° Pegolo anticipa Curiale;
26° Pisseri devia sul palo il tiro di Matri evitando il raddoppio emiliano;
31° tiro-cross di Rizzo che viene smorzato da un difensore agevolando la presa di Pegolo;
40° pareggio del Catania: Pegolo respinge la conclusione di Angiulli; sul prosieguo dell’azione, Brodic entra di prepotenza in area e batte il portiere del Sassuolo con un tiro che bacia il palo più lontano e finisce in rete: 1-1 !
45° concesso un minuto di recupero;
46° il primo tempo finisce in parità.
secondo tempo (2-1)
4° Pegolo anticipa Curiale al limite dell’area;
6° Barisic conquista una punizione al limite dell’area: la successiva conclusione di Angiulli s’infrange sulla barriera emiliana;
14° nel Catania, Biagianti rileva Rizzo;
15° Catania vicinissimo al raddoppio: sul cross di Calapai, gran colpo di testa di Brodic che timbra clamorosamente la traversa a portiere battuto. Poi il Sassuolo si salva fortunosamente anche sul tentativo di ribattuta!
16° Pisseri devia in volo il gran tiro di Trotta;
19° nel Sassuolo, Lirola e Di Francesco sostituiscono Peluso e Djuricic
21° nel Catania, Manneh prende il posto di Barisic;
25° il Sassuolo reclama il penalty ma l’arbitro lascia proseguire;
27° Dell’Orco spinge in piena area lo sgusciante Manneh ma l’arbitro sorvola;
31° nel Catania, Marotta sostituisce Curiale;
32° tiro alto di Trotta;
34° Manneh serve Angiulli il cui tiro viene deviato in corner da Locatelli;
34°gol annullato a Marotta per… fallo di confusione sullo spiovente dalla bandierina: dubbi!
35° Sassuolo nuovamente in vantaggio: Matri tira a botta sicura, Pisseri respinge e Locatelli segna a porta vuota: 2-1 !
37° tiro di Angiulli di poco alto;
38° nel Sassuolo, Bourabia prende il posto di Matri;
40° Pisseri respinge in tuffo la conclusione a giro di Brignola;
45° concessi 3 minuti di recupero;
Commento
Il Catania esce a testa altissima dal “Mapei Stadium” dopo aver tenuto brillantemente testa al Sassuolo, formazione di serie A. La fortuna avversa e qualche errore di troppo condannano all’eliminazione la squadra allenata da Andrea Sottil che ha sfiorato la qualificazione alla luce di una buona prestazione collettiva che ha messo in bella evidenza chi sinora non ha avuto molto spazio in campionato. Dopo un buon avvio, l’errore in fase di disimpegno di Silvestri ha spianato la strada all’opportunista Matri che ha sbloccato il risultato. Ma i rossazzurri hanno reagito benissimo, sfiorando il pareggio con il palo colpito sul tiro dell’imprendibile Baraye deviato da un difensore. Gli emiliani si sono affidati al gioco di rimessa, mentre il Catania ha preso in mano le redini della gara, pareggiando meritatamente con Brodic, abile a riprendere e concretizzare una precedente iniziativa di Angiulli ed a battere Pegolo con un preciso diagonale. Ad inizio ripresa, ancora etnei pericolosi ma il colpo di testa di Brodic, sul bel cross di Calapai, ha mandato il pallone ad infrangersi contro la traversa a portiere battuto, strozzando in gola l’urlo rossazzurro. Poi il neoentrato Manneh si è visto negare un palese penalty dopo essere stato spinto da Dell’Orco ed a Marotta è stato inspiegabilmente annullato un gol dall’insufficiente arbitro Rapuano. Sull’immediato rovesciamento di fronte, Matri ha sfruttato al meglio un lungo lancio dalle retrovie: il tiro del centravanti è stato respinto con una prodezza da Pisseri e per Locatelli è stato un gioco da ragazzi spedire in rete il pallone della qualificazione emiliana. Alla fine, tanto rammarico in casa rossazzurra ma anche la soddisfazione di aver ricevuto tanti complimenti per la prestazione complessivamente sciorinata. Il Catania saluta la Coppa Italia maggiore: adesso la testa va a Bisceglie dove domenica prossima bisognerà fare bottino pieno.
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Catania, 5 dicembre 2018
Francesco La Rosa per Sport Enjoy project Magazine
( fonte foto google immagini corrieredellosport )