COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA

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COMUNICATO  STAMPA

L’Amministrazione Comunale di Zafferana Etnea ha messo in atto un’azione fortissima per fronteggiare l’emergenza scaturita dagli eventi atmosferici che ad inizio dell’anno in corso hanno devastato il nostro territorio. Dopo una prima richiesta dello stato di calamità naturale, avanzato nei giorni immediatamente successivi agli eventi,, stiamo adesso inoltrando al Dipartimento di Protezione Civile la richiesta di oltre un milione e 300 mila euro riferita ad una prima trance per i danni che hanno letteralmente messo in ginocchio la nostra Comunità!”

Esordisce così il Sindaco di Zafferana, Alfio Vincenzo Russo dopo giorni difficili in cui è stato profuso un grande sforzo per porre rimedio ed arginare i danni scaturiti dagli eventi atmosferici di gennaio quando fortissime raffiche di vento hanno abbattuto o sdradicato alberi, divelto tegole degli edifici, danneggiato seriamente recinzioni e muri su tutto il territorio comunale. Anche la pubblica illuminazione ha subìto danni gravissimi così come gli impianti idrici di Pozzo Cavotta. Devastati i principali polmoni verdi comunali con il Parco di Fleri, quello di Pisano e del centro cittadino zafferanese attualmente chiusi perché attualmente non in possesso dei necessari criteri di sicurezza dopo che tanti alberi, anche secolari, sono stati distrutti o fortemente danneggiati dalla furia del vento. Anche la Villa Comunale sottostante la piazza centrale porta significative ferite a causa delle avverse condizioni climatiche di inizio anno, al pari del piazzale Giardino nella frazione di Pisano e dell’area mercatale di Piano dell’Acqua dove le casette di legno lì installate hanno riportato gravi problematiche che ne comprometto l’uso al momento. In una prima stima economica prodotta alla protezione Civile, è stata quantificata l’entità dei danni allo stesso palazzo Municipale, al centro diurno di via della Montagna, all’area mercatale nonchè alla palazzina Liberty, campi da tennis all’interno del Parco Comunale, posteggio via Rocca d’Api (ex campo da calcio), Parco Comunale, scuola di musica, illuminazione pubblica e segnaletica verticale, tutti i plessi scolastici nonchè parchi e ville comunali di Zafferana e nelle frazioni di Fleri, Pisano e Sarro. Danni ingenti hanno subito anche le pompe dei serbatoi idrici e sorgente S. Giacomo, oltre ad alcune coperture nel cimitero comunale. Adesso sarà necessario anche piantare nuovi alberi sul territorio comunale, in sostituzione di quelli pesantemente danneggiati: oltre 300 alberi d’alto fusto e oleandri sono   stati, infatti, abbattuti al suolo e innumerevoli muri sono crollati su varie strade del territorio.

Oltre un centinaio di privati cittadini di Zafferana hanno già presentato agli uffici comunali richiesta di risarcimento danni che adesso gireremo alla Protezione Civile. Puntiamo a ristabilire al più presto la normalità – conclude il primo cittadino, Alfio Vincenzo Russo- e il nostro obiettivo principale è ricreare le necessarie ed indispensabili condizioni per alimentare, una volta di più, la vocazione turistica del nostro territorio attraverso la destagionalizzazione già avviata con ottimi risultati. La primavera busserà tra poco alle porte. Ci stiano già proiettando verso l’annuale edizione di “Etna in Primavera” e di tutte le successive iniziative che, nell’intero arco dell’anno, polarizzeranno l’attenzione sul Zafferana Etnea”.

Nelle foto allegate, il centro di raccolta alberi e ramaglie allestito in un’area di via Rocca d’Api.

Zafferana Etnea, 8  febbraio 2018.

Ufficio Comunicazione – Comune di Zafferana Etnea

Dott. Francesco La Rosa – OdG Sicilia n° 055223infoline 3477324284

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