La tartaruga Alberta


Può anche capitare che a Catania, il 21 giugno 2016, solstizio d’estate, una bella tartaruga venga avvistata e portata in sicurezza da Alberto Rossi, nipote del titolare del porto turistico Rossi, Cav Pietro Rossi , proprio nello spazio antistante il porto. La tartaruga si presentava sottopeso ed il carapace presentava coperto da alghe, segno che non riusciva ad andare in profondità. La tartaruga è stata portata a Palermo all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per essere curata con l’impegno di ritornare al porto Rossi per essere liberata in mare.
In data 7 Ottobre 2016 l’impegno preso è stato mantenuto e la tartaruga è stata riportata al porto Rossi assieme ad un’altra tartaruga più piccola, salvata altrove in altra circostanza.
All’evento erano presenti : alunni dell’istituto G.Parini di Catania, il presidente della Lega Navale Italiana sez. Catania Cav. Dott. Domenico Nicotra, la dirigente scolastico dell’istituto I.S.I.S. “ Duca degli Abruzzi” Dott.ssa Brigida Morsellino, il-naturalista Luigi Lino, Grazia Muscianisi esperta di fauna selvatica intervenuta in qualità di esperta di alimentazione di animali in cattività, la dott.ssa Flaminia Persichetti che ha operato la tartaruga, il veterinario Rubino e la dirigente della U.S.L Salina.  
La tartaruga prima di essere liberata è stata mostrata agli intervenuti all’evento ed è stato spiegato ai presenti l’importanza di tenere il mare pulito , perchè nelle loro lunghe migrazioni le nostre amiche tartarughe rischierebbero di ingerire oggetti vari particolarmente dannosi per il loro apparato digerente od anche, come nel caso che ha visto coinvolta questa tartaruga, a carico del loro stesso carapace.
Alla tartaruga salvata è stato dato il nome di Alberta in riconoscenza a chi, Alberto Rossi, l’ha salvata quel “lontano” solstizio d’estate.  
Catania, 11 ottobre 2016
Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte  foto Mario Cacciola per Sport Enjoy Project Magazine )

( Per tutto le altre foto di Mario Cacciola relative all’evento vi rimandiamo alla pagina facebook di Manlio Grimaldi e Mario Cacciola )