Per dovere di cronaca ci siamo presentati in buon anticipo al Palasport di Acireale ma già si registrava il pienone, con persone di tutte le età pronte a condividere una bellissima serata assieme al proprio idolo, quel Max Pezzali che ha mantenuto le promesse , stupendo tutti i propri fans con il suo palco su due piani, con mega schermo ad alta definizione per proiettare immagini ed effetti speciali. L’organizzazione di Giuseppe Rapisarda Management ha fatto il resto e  registra pertanto un altro dei suoi successi grazie al preventivato sold-out. Max Pezzali sin dalle prime battute ha trascinato per mano i suoi fans in questo percorso musicale che si snoda per più di 20 anni di carriera; il concerto è stata una vera e propria carrellata dei suoi maggiori successi, in quel percorso musicale iniziato nel lontano 1992 quando assieme a Mauro Repetto cantavano sotto il nome di 883 debuttando al Festival di Castrocaro con “Non me la menare”. Artisti di questo spessore non potevano sfuggire all’attenzione di persone come Claudio Cecchetto ed ecco il successo con “Hanno ucciso l’uomo ragno”. Da allora un successo dopo l’altro e la testimonianza è proprio questo bagno di folla che ha accolto l’artista nella sua tappa siciliana di questo MAX 20 LIVE TOUR.

Una scaletta ricca ricca di canzoni con ouverture grazie a “Ragazzo inadeguato”,

nuovo singolo già nella colonna sonora del nuovo film di paolo Ruffini “Fuga di cervelli”, ed a seguire “I cowboy non mollano” e ” L’universo tranne noi”; bastavano già questi tre brani a riscaldare il pubblico che accoglieva le altre canzoni con applausi al solo accennare l’accordo iniziale.

Ed ancora ” Lo strano percorso”, ” Rotta x casa di Dio”, “Gli anni”, “Quello che capita”, “Come mai”, “Il mio secondo tempo”, “Sei un mito”, “Sei fantastica”, “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, “Come deve andare”, “Nessun rimpianto”, “La dura legge del gol”, “il Presidente di tutto il mondo” con un Max Pezzali in versione Obama

, “La regola dell’amico”, “Nord Sud Ovest Est”, “Il mondo assieme a te”, “Con un deca” e lì gli effetti speciali la facevano da padrone quando improvvisamente venivano sparati in aria migliaia di bigliettoni facsimile con le effigie dello stesso artista,

“La regina delle celebrità“, “Tieni il tempo”, “Nient’altro che noi”, “ti sento vivere”, “Io ci sarò″, “Eccoti”, “Una canzone d’amore” per poi concludere con “Sempre noi”. E qui l’artista si congedava dal pubblico.

Ma il nostro Max si è fatto apprezzare molto dal pubblico anche per la sua sensibilità quando raccontava, poi scusandosi per la piccola interruzione, una piccola vicenda estremamente personale riguardante il proprio figliolo Hilo, un piccolo di cinque anni, affetto dal morbo di kawasaki, una vasculite infantile delle arterie delle piccole e media dimensione, patologia che colpisce prevalentemente i bambini al di sotto dei quattro anni ed è diffusa in tutto il mondo.

L’artista raccontava: ” mio figlio Hilo nel 2013 si è ammalato di una malattia che si chiama sindrome o malattia di Kawasaki, una malattia  rara, pensavo io che ho l’Harley che i dottori mi volessero prendere per il culo ed invece no, una malattia seria, mio figlio fortunatamente è guarito, sta benissimo, però non tutti i bambini hanno la stessa fortuna di guarire proprio perché la cosa principale è diagnosticarla al più presto così da prenderla per tempo, ma non in tutti i pronti soccorsi , non in tutti gli ospedali riescono a diagnosticarla  al volo, non tutti la riconoscono; qui ho pensato – ma perché non facciamo delle magliette che vendiamo qui al merchandising il cui ricavato andrà ad una associazione “Gli amici di Lapo”, intitolato ad un bambino che non ha avuto la stessa fortuna che ha avuto mio figlio ed i genitori hanno creato questa associazione per far conoscere la malattia e promuovere la ricerca in modo che altri bambini possano avere la fortuna che ha avuto mio figlio”.

Ed ancora: ” vedere tutti voi da lì a lì questa sera è un’emozione incredibile, stiamo avendo veramente delle soddisfazioni incredibili grazie a voi; e quindi un po’ per ringraziarvi un po’ per festeggiare questi vent’anni insieme perché non fare festa con un pezzo festoso …..” e vai con il brano “Tieni il tempo” .

Ovviamente noi di Sport Enjoy Project Magazine abbiamo raccolto l’invito contribuendo all’iniziativa benefica acquistando due magliettine con la scritta “Hilo is my friend”.

Cosa rimane in ognuno di noi di questa bellissima serata ? la melodia delle sue canzoni, l’allegria trasmessa al suo pubblico e le esperienze di vita raccontata. Come dire?

Quando l’utile si fonde con il dilettevole!!!

Ciao amici, alla prossima.

Ah! dimenticavo…… bollicine forever.

Catania, 9 dicembre 2013

Laura Vicari per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )