Il Catania perde contro l’Atalanta U23 per 1-0, lo stesso identico
punteggio con il quale aveva vinto la gara dell’andata, ma, a
differenza di quanto avviene per tutte le altre gare, non va avanti per il
miglior piazzamento ottenuto nella regolar season, dove ha
totalizzato 14 punti in meno dei lombardi, finendo al 13° posto,
contro il 5° della squadra avversaria, ma perché la vittoria della
Coppa Italia di categoria ha vestito da terza in classifica una squadra
che ha evitato i Play out nell’ultima giornata di campionato. Qualche
tifoso temeva che non fosse così, dimenticando che il posto finale in
classifica non conta più, il Catania ha gli stessi diritti delle squadre
terze classificate e ha sfruttato questo regolamento che può essere
visto come giusto o meno giusto, ma è quello.
La squadra Michele Zeoli continua la sua avventura nei Play off, ma a
partire dal prossimo turno, in caso di parità, a essere promossa sarà la
squadra avversaria del Catania, una fra Padova, Torres, Carrarese o
Avellino.
I rossazzurri hanno sofferto maledettamente una squadra tecnica e
veloce come l’Atalanta U23 e devono dire grazie a un grande Furlan
che con tre strepitose parate ha impedito che gli ospiti passassero in
vantaggio prima e si è arreso solo nei minuti di recupero.
Per completare l’opera iniziata nella gara d’andata Zeoli continua ad
affidarsi al 3-5-2 con Furlan in porta, Celli, Monaco Quaini centrali di
difesa, il folto centrocampo è composto da Castellini o Bouah, nelle
due fasce, quindi Zammarini, Welbeck, e Cicerelli. mentre e la coppia
avanzata è composta da Cianci e dal ripescato Chiricò. Unica variante
rispetto alla gara d’andata è proprio quella di Chiricò al posto di
Samuel Di Carmine.
Già dai primi minuti di gara si capisce che per il Catania non sarà una
gara facile. L’Atalanta U23 è una squadra diversa da quella lenta e
impacciata vista all’andata e dopo appena 4’ si rende pericolosa con
Capone, ma Furlan è in giornata. Al 6’ ci prova Ghislandi con una
grande conclusione da fuori, ma Furlan è bravo e non si fa
sorprendere. Per il primo quarto d’ora si vedono solo gli ospiti, a
eccezione di un tiro debole di Cicerelli su punizione. Sembra la copia
della gara d’andata con l’Atalanta nel ruolo del Catania visto al
Caravaggio.
Al 14’ un pericoloso De Nipoti s’infortuna e al 24’ sarà costretto a
chiedere il cambio. Al suo posto entrerà Dia.
Al 19’ Cicerelli, servito da Chiricò, solo davanti a Vismara spara alto.
Ma è ancora l’Atalanta al 29’ a far tremare il Massimino con un cross
di Palestra, sul quale Bernasconi e Solcia non arrivano per un soffio.
Al 37’ assist delizioso di Diao per Cissè che solo davanti a Furlan non
trova la rete per una prodezza dell’estremo rossazzurro. Si chiude il
primo tempo sullo 0-0 con il Catania in affanno.
Nella ripresa Zeoli manda subito in campo Tello e Marsura al posto di
Cicerelli e Chiricò. Il copione della gara non cambia e al 49’ Furlan è
superlativo su una gran conclusione di Capone. Gli ospiti per andare
avanti hanno bisogno di due reti e stringono i tempi per arrivare
subito al gol. Al 52’ il Catania riesce a conquistare il suo primo calcio
d’angolo, sugli sviluppi il pallone calciato da Tello attraversa tutta
l’area di rigore ma Vismara non correrà rischi. Al 56’ Modesto tenta
la carta Vlahovic e fa uscire Capone. Il Catania rompe l’assedio al 62’
con un diagonale di Cianci che si perde di poco a lato. Ma il Vlahovic
dell’Atalanta U23 non è quello della Juventus e al 64’ Furlan con
un’altra prodezza gli nega la rete. I minuti scorrono e il Catania
diventa più sereno e al 72’ Marsura strozza il tiro dopo una bella
azione e un minuto dopo calcia addosso al portiere ospite. Al 75’
Zeoli manda in campo Di Carmine al posto di Cianci. All’88’Ndoj,
che due minuti prima aveva preso il posto di Monaco, sbaglia un
controllo elementare in piena area di rigore. Gli ospiti continuano a
tentarci ma la loro meritata rete arriva solo al 92’con Diao. Gli ultimi
quattro minuti di gara sono di tensione, ma il Catania prima manca
una clamorosa ripartenza e poi non corre più rischi.
La vittoria dell’Atalanta è meritata, alla stessa maniera di come era
stata meritata la vittoria del Catania all’andata. Il passaggio di turno è
dipeso dal regolamento e basta.
Adesso verrà il difficile: la prossima squadra da affrontare sarà più
forte dell’Atalanta U23 e avrà il vantaggio di essere “teste di serie”.
Non ci resta che attendere.