Catania-Benevento: la formazione rossazzurra

3-4-2-1

57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 3 Celli; 24 Casasola, 16 Quaini, 14 Di Tacchio (K), 20 Donnarumma; 23 Lunetta, 10 Cicerelli; 32 Forte. Allenatore: Toscano

A disposizione: 1 Bethers, 12 Coco; 6 Allegretto, 73 Pieraccini; 4 Aloi, 30 Corbari, 37 Forti; 7 Jiménez, 11 Stoppa, 21 Quiroz, 99 D’Ausilio; 9 Rolfini, 18 Caturano.

Il commento

Che partita, ripetiamo: che partita! Escono tra gli applausi anche gli avversari per una gara che davvero ha messo di fronte la prima contro la seconda in classifica in una gara vera, tecnica, maschia dove i valori in campo si sono equivalsi. Bravi tutti, il Catania per aver finalmente agganciato il treno per il momentaneo primo posto e continuando a non subire gol in casa da inizio campionato; il Benevento per non aver fatto nessuna barricata prima e, ovviamente, anche dopo lo svantaggio. Squadra tosta quella di Auteri e ben schierata, veloce e pericolosa: sempre. Alla fine, il rigore ha fatto la differenza ma anche la determinazione degli etnei nel difendere quell’unico gol  che sa di sogno sempre più concreto. Non ci credete? Chiedetelo ai 19.805 tifosi che al fischio finale hanno fatto crollare il Massimino  per una gioia immensa in un campionato ancora lungo e difficile pertanto: piedi a terra e pedalare.

La cronaca

Primo tempo

Il calcio d’inizio è del Catania con Forte che toicca la prima palla per Di Tacchio. Al 2′ minuto è già corner per il Catania dopo un’azione Casosola – Lunetta. AL 4′ ottimo scambio Forte – Lunetta che lo si può fermare solo con un fallo al limite del cartellino. Ed è l’asse Casasola- Lunetta che porta scompiglio nella retroguardia campana che più di una volta devono ricorrere alle manieri forti per fermare il 23 rossazzurro.Al 13′ si fa vedere in avanti anche il Benevento conquistando un angolo con Salvemini, battuto lo stesso rimedia Dini a pugni chiusi mettendo lontano la palla dalla propria area di rigore. AL 15′ Salvemini pensa bene di fermare Cicerelli con un evidente strattone ed è giallo ineccepibile. Al 17′ nuovo angolo per i campani ma la sua esecuzione è da dimenticare. Benevento che fa pesare la sua organizzazione e velocità che si concretizzano nel terzo angolo. Al 26′Fuga di Cicerelli a sinistra e Maita è costretto al fallo da giallo per fermarlo. Al 27′ primo tiro in porta per i Catania dopo un’azione convulsa in area di rigore ci provano Forte e Lunetta ma il tiro centrale e parato da Vannucchi. Al 31 azione veloce del Benevento e un mezzo pasticcio della difesa entnea è stto sventato da Dini in. fallo laterale. AL 32, Lunetta si becca un giallo per gioco pericoloso. Al 33′ fa tutto Lunetta che regala palla al Benevento ma poi va a riprendersela e s’invola in area dove viene fermato da Prisco che si prende pure il giallo. La punizione battuta dal solito Cicerelli a seguire di poco sfiora la porta e va in angolo. Al 38′ ancora Cicerelli su punizione ma la palla viene messa in corner. Al 39′ sospetto rigore su Cicerelli e viene chiamato il FVS che conferma il calcio di rigore forse anche per un fallo di mani di un giocatore campano. Al 42′ batte lo stesso Cicerelli ed è 1 a 0.

Al 44′ sulle ali del vantaggio altra azione travolgente con Forte che a un passo dalla linea di porta tira a colpo sicuro ma Vannucchi si supera con un parata d’istinto.  Cinque minuti di recupero che hanno visto il Benevento provare ad imbastire una risposta allo svantaggio, ma il tempo non basta e si va al riposo con gli etnei in vantaggio.

Secondo tempo

Si comincia il secondo tempo con un cambio nel Benevento dove esce Prisco e al suo posto entra Mehic. Al 2’ sempre e solo lui: Cicerelli che prova a sfondare ma viene fermato con un fallo a pochi metri dalla linea d’aera di rigore. Batte il fallo Cicerelli con un  tiro a giro ma debole e centrale e Vannucchi para facilmente. Al 8’ Donnarumma viene ammonito per fallo su avversario il conseguente punizione  è da posizione invitante per il pericoloso Lamesta, battuta la stessa il pallone attraversa una selva di gambe con Celli che respinge al momento giusto. Al 11’ Tumminello prende il posto di Salvemini mentre Mignani prende il posto di Manconi. Al 13’ chiamata al FVS per fallo Di Gennaro per fallo su Mignani in area di rigore. Dopo il consulto l’arbitro decide per un nulla di fatto con il Massimino che esplode e mister Auteri che si becca il giallo. AL 17’ azione veloce Maita – Lamesta con quest’ultimo che tira di poco alto sulla traversa. AL 18’ Corbari prende il posto di Cicerelli,  chiaro segnale che Toscano tenta a difendere il vantaggio. Al 22’ azione pericolosa del Benevento con la palla che più di una volta danza nei pressi di Dini. Girandola di sostituzioni al 25′ con l’ingresso di Aloi e Rolfini e l’uscita di Lunetta che ha dato tutto e Di Tacchio oggi in ombra. Al 26’ Rolfini di destro in area mette di poco alto sulla traversa. Al 30’ Toscano le prova tutte facendo entrare Caturano al posto di Forte e Jimenez per Quaini. Al 34’ Casasola per proteste si prende il giallo. AL 36’ Jimenez per Casasola con palla che va in angolo. Al 40’ il Benevento vicino al pareggio: cross di Della Morte colpo di testa di Mehic che esce fuori di pochissimo. Ripoinde il Catania con Donnarumma che crossa in area ma la palla non viene deviata da nessuno.  Al 42’ succede di tutto: Rolfini viene atterrato in area ma per l’arbitro c’era un fallo di fuorigioco, viene chiesta la verifica al FVS che conferma la prima decisone dell’arbitro. Al 47′ Casasola s’immola su Migani mettendosi sulla trattoria di una palla diretta in porta. Assegnati cinque minuti di recupero dove davvero il pubblico ha fatto la differenza e con un Catania che, in maniera compatta, ha difeso il vantaggio per un primato momentaneo in attesa del risultato di Salerno.