Di Prof.ssa Leda Morana

Tecnologa Alimentare

Biologa Nutrizionista

C’è qualcosa di magico nei pranzi di Ferragosto, che siano allestiti sotto una pineta dell’Etna, sulla sabbia dorata della Playa o sul ponte di una barca attraccata ad Aci Trezza. È il giorno delle tavolate allegre, dei piatti portati da casa, dei profumi di mare, brace e basilico. È il cuore conviviale della dieta mediterranea, quella che sa unire le persone prima ancora dei sapori. Oggi più che mai possiamo riscoprire questa festa antica in chiave moderna, senza perdere l’identità della tradizione, ma alleggerendola nel segno del benessere. Perché condividere il cibo è uno degli ingredienti fondamentali dello stare bene, e Ferragosto è l’occasione perfetta per farlo… con gusto.

Lo stile di vita della Dieta Mediterranea, riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2010, valorizza il piacere di mangiare insieme, la varietà dei cibi di stagione, non l’eccesso. Lo confermano le numerose ricerche scientifiche condotte dal dipartimento di Medicina del San Raffaele di Milano e dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria): l’alimentazione mediterranea, infatti, non è solo una questione di ingredienti, ma di stile di vita. Condividere il pasto con calma, in un ritmo lento e in un contesto sereno, migliora il metabolismo, l’umore e persino la longevità.

Il 15 agosto è una ricorrenza che unisce antiche tradizioni romane e significati cristiani. Istituita dall’imperatore Augusto come Feriae Augusti — un periodo di riposo e festeggiamenti al termine dei raccolti — è divenuta, nel tempo, una festa nazionale in Italia e in molti Paesi cattolici, assumendo il valore religioso dell’Assunzione di Maria. Tuttavia, Ferragosto non deve trasformarsi in una maratona alimentare: meglio viverlo come un momento di piacere consapevole.

Ecco allora i consigli dell’esperta su cosa portare in tavola a Ferragosto in alternativa alla classica grigliata. Non è necessario rinunciare al gusto: basta scegliere con intelligenza e seguire alcune semplici regole stagionali.

In Sicilia, ad agosto, la natura offre una straordinaria varietà di verdure di stagione - pomodori, melanzane, zucchine, peperoni, cetrioli, fagiolini, fagioli, basilico, bietole, carote, cipolle, lattuga, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano e zucca – e frutti  come anguria, fichi, fichi d’India, pesche, uva e melone.

Il nostro menù ideale per restare sempre informa, mente e corpo:

  • Antipasti freschi, leggeri e mediterranei: insalata di pomodori, origano, olive e capperi; melone e prosciutto crudo magro, un filo d’olio extravergine e pane integrale tostato.
  • Piatti unici freddi: cous cous con ortaggi di stagione e menta, insalate di farro e riso integrale con zucchine e melanzane grigliati.
  • Griglia sì, ma smart: via libera al pesce azzurro (sarde, sgombro), al pollo alle erbe aromatiche, agli spiedini di verdure o tofu marinato e attenzione alle cotture non troppo eccessive.
  • Bevande intelligenti: acqua aromatizzata con limone e cetriolo, infusi freddi, spremute d’agrumi siciliani. Le bibite zuccherate? Meglio evitarle!
  • Dolci della tradizione, in chiave fresca: frutta di stagione (fichi, anguria, pesche), granite artigianali al limone o alla mandorla, macedonie con foglie di menta.

La giornata del Ferragosto, è in fondo la celebrazione della semplicità e della condivisione: un’occasione: un’occasione per rallentare, ascoltare il proprio corpo e gustare dei sapori autentici, quelli che raccontano le nostre radici. Inoltre, l’idratazione attraverso frutta e verdura fresca è fondamentale, soprattutto se in estate si continua attività fisica all’aria aperta, tra nuotate, passeggiate in riva o sport acquatici. Che sia in famiglia, con amici, su una terrazza affacciata sul mare o in una caletta raggiunta in barca, porta in tavola un po’ di sole mediterraneo… e brinda alla salute, con una fetta d’anguria e un sorriso.

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