Stadio “Comunale”- di Aci Sant’Antonio
giovedì 6 aprile 2023 – ore 15,00
13^ giornata di ritorno – Serie D girone I – 2022-2023
ACIREALE – CATANIA
0 – 1
ACIREALE (4-3-1-2) – Giappone, Migliorelli (dal 47°s.t.
Carrozza), Brugaletta, Di Domenicantonio (dal 20°s.t.
Savanarola), Sbrissa, Guarino (k), De Martino, Ghisleni, De
Souza, Nicosia, Limonelli.
A disposizione: Olivieri, Esposito, Medico,Virgillito, Sannia, Rotella.
Allenatore: Giovanni Ignoffo.
CATANIA SSD (4-3-3) – Bethers, Rapisarda, Castellini (dal
17°s.t. Somma), Lorenzini, Pedicone, Rizzo (k), Vitale, Palermo
(dal 15°s.t. Chiarella), Russotto (dal 38°s.t. Di Grazia), Giovinco
(dal 5°s.t. Sarao), Jefferson (dal 23°s.t. De Respinis).
A disposizione: Groaz, Litteri, Privitera, Buffa.
Allenatore: Giovanni Ferraro.
Arbitro: Vincenzo D’Ambrosio Giordano di Collegno.
Assistenti: Alessandro Gennuso (Caltanissetta) e Davide Di Dio (Caltanissetta).
Reti: 25°s.t. Russotto (CT).
Ammoniti: Bethers (CT); Di Grazia (CT).
primo tempo (0-0)
6° Bethers blocca facilmente un colpo di testa di De Martino;
18° occasione per il Catania: sul cross di Russotto, Jefferson manca la deviazione e
Palermo spedisce il pallone fuori da ottima posizione!
19° conclusione, dalla distanza, di Giovinco: fuori;
21° grande parata di Giappone che devia in tuffo dopo il tocco sottomisura di Jefferson;
24° Russotto spedisce il pallone in rete ma era in evidente off-side;
29° Bethers blocca a terra il diagonale di Ghisleni;
45° punizione, dalla distanza, di Russotto: alto;
46° dopo un minuto di recupero, il primo tempo finisce a reti inviolate.
secondo tempo (0-1)
5° nel Catania, Sarao prende il posto di Giovinco;
9° tiro senza troppe pretese di Russotto: fuori;
13° percussione di Pedicone e Russotto con girata finale di Sarao respinta da un
difensore granata;
15° nel Catania, Chiarella subentra a Palermo;
17° nel Catania, Somma sostituisce Castellini;
20° nell’Acireale, Savanarola sostituisce Di Domenicantonio;
23° nel Catania, De Respinis rileva Jefferson;
25° punizione dalla distanza di Russotto: il numero 7 rossazzurro spedisce il pallone
in rete con un gran tiro: 0-1 !
33° nell’Acireale, Liga sostituisce De Souza;
34° gol annullato (?) a Chiarella: deviazione di testa di Sarao, respinta di Giappone e
mischia davanti alla porta acese… risolta dal numero 31 del Catania!
35° Ghisleni tira fuori di poco;
38° nel Catania, Russotto lascia il posto a Di Grazia;
40° conclusione di Savanarola respinta da Lorenzini;
41° De Martino sfiora il gol con un tiro che sfiora la traversa;
43° Bethers blocca la debole conclusione di De Martino;
45° concessi 5 minuti di recupero;
46° girata alta di Liga;
47° nell’Acireale, Migliorelli lascia il posto a Carrozza;
49° Sarao reclama inutilmente il penalty;
51° vince il Catania col minimo scarto.
Commento:
Partitaccia al “Comunale” di Aci Sant’Antonio vinta dalla capolista rossazzurra
grazie ad una prodezza di Andrea Russotto che ha trasformato una punizione da 25
metri in altri tre punti sonanti. Terreno di gioco in pessime condizioni e gara
piuttosto bloccata, anche se l’Acireale ha iniziato con le migliori intenzioni contro la
munita retroguardia etnea. Nel primo tempo, l’occasione propizia capita sul piede
di Palermo (nella circostanza schierato titolare al posto di Lodi) ma la mira non è
delle migliori. Poi, Giappone si disimpegna bene sul tentativo di Jefferson e
Russotto segna in evidente posizione di fuorigioco. Nella ripresa, spazio alle
sostituzioni con il Catania che sembra prendere in mano le redini del match, pur
senza grandi opportunità. Il risultato lo sblocca Russotto che, con un gran calcio di
punizione dalla distanza, trova la chiave vincente per superare l’estremo difensore
acese vanamente proteso in tuffo. Il Catania, quindi, riesce anche a raddoppiare con
Chiarella che spedisce in rete in mischia ma l’arbitro annulla per il più classico dei
“falli di confusione”. L’Acireale tenta il tutto per tutto, sbilanciandosi in avanti ma
De Martino e Savanarola non sono particolarmente fortunati. Nel finale, Sarao
reclama un penalty che l’arbitro non concede e – dopo un abbondante recupero – la
gara finisce con la vittoria rossazzurra di misura. Un risultato che esalta
ulteriormente la formazione di Ferraro e mortifica oltremodo un generoso Acireale
che resta seriamente invischiato nella lotta retrocessione.

Redazione

Foto d’archivio