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Subbuteo al tempo dei DPCM

Nel giorno della ripresa del tormentone dei DPCM, l’allegra brigata dei nostalgici del Subbuteo si attiene ( sic ! ) alle disposizioni, in tema di riunioni private, al numero max di 6 non consanguinei ( ma cosa mai cambia ? boh ) e si regala una bellissima serata alle falde dell’Etna in quella che è l’ideale location estiva per serate goliardiche.

Avvincenti partite, insolitamente molto equilibrate, specialmente per imprecisione dei principali interpreti che si lasciavano andare a stucchevoli errori , non proprio consoni al proprio blasone. Ecco quindi che Francesco riesce a fare suo il torneo senza le sue proverbiali goleade ma comunque regolando di misura tutti gli altri contendenti, Mimmo compreso in quella che è stata definita essere l’ideale finale essendosi presentatesi a punteggio pieno entrambi all’ultima giornata e Francesco avrebbe chiuso a zero reti al passivo se solo nell’ultima azione della partita non avesse preso un gol su sua conclusione all’indirizzo della porta di Mimmo con la palla che andava a impattare sul palo e tornare indietro a ripercorrere tutto il campo e terminare la propria corsa in fondo alla rete dello stesso Francesco; Mimmo di contro riesce a far registrare il miglior attacco del torneo con ben 12 reti messe a segno ma qualche vittoria è stata abbastanza sofferta ( vedi risultato ribaltato nel convulso finale con Piero e le tante ombre nella vittoria contro Manlio per gli errori commessi salvato oltremodo dall’incapacità dell’attacco dello stesso Manlio che gettava alle ortiche più di una opportunità ) e senza non pochi rammarichi nello scontro diretto con Francesco quando, ad un passo dalla conclusione centrale a porta spalancata, mancava l’ultimo passaggio che avrebbe sancito il pareggio finale e quindi la possibilità di regalarsi un’ultima chance nello spareggio finale, seppur una classifica avulsa ( corretta per tanti ma non per tutti ) gli avrebbe consegnato l’ideale trofeo serale. Piero chiude al terzo posto , grazie allo spareggio, ma paga da subito un calendario in salita che lo vede affrontare nelle prime due giornate le due teste di serie, perdendo, e poi far registrare due pari per 0-0 con Daniele e Manlio rispettivamente e una unica vittoria di misura con Concetto, fanalino di coda, seppur in netto progresso.

Quarta forza del campionato , sconfitto nello spareggio con Piero, Daniele che nella regolar season batte solo Manlio nella gara d’esordio, troppo poco per aspirare ad una posizione com’è nelle sue corde e “dita”. E scendendo giù in classifica i colpi di coda di Manlio e Concetto ( che nello scontro diretto avevano chiuso sull’ 1-1 ) della quinta giornata consente loro di disputare lo spareggio per assegnare il fatidico e poco glorioso “cucchiaio di legno” della serata, vittoria di rigore per Manlio e obiettivo centrato da parte dell’estroso interprete di queste serate che cercava quest’unico successo che vale quanto un titolo vinto. Concetto da parte sua fa registrare vistosi miglioramenti, si fa interprete di belle giocate sulla fascia dell’out di destra, quasi a ricordare le sgroppate di tal Pasinato dell’Inter, ma trova le contromisure di Manlio e lì trascorrono 11 minuti dei 12 complessivi della gara, con gocate che da sole valgono il prezzo del biglietto.

Inutile dire che anche stavolta hanno avuto torto gli assenti, ma il DPCM non avrebbe consentito la loro partecipazione,

see you soon

1.a Giornata

Daniele vs Manlio : 1-0

Francesco vs Piero : 1-0

Mimmo vs Concetto : 4-0

2.a Giornata

Francesco vs Daniele : 2-0

Piero vs Mimmo : 1-2

Manlio vs Concetto : 1-1

3.a Giornata

Francesco vs Concetto : 1-0