Stadio “Angelo Massimino”- di Catania
domenica 12 marzo 2023 – ore 14,30
10^ giornata di ritorno– Serie D girone I – 2022-2023
CATANIA – CITTANOVA
1 – 0
CATANIA SSD (4-3-3) – Bethers, Rapisarda, Somma (dal 24°
Giovinco), Lorenzini, Castellini, Rizzo (dal 6°s.t. Palermo), Lodi (k),
Vitale, Forchignone (dal 1°s.t. Chiarella), Sarao (dal 9°s.t. Jefferson), De
Luca (dal 12°s.t. Russotto).
A disposizione: Groaz, Boccia, Di Grazia, Baldassar.
Allenatore: Giovanni Ferraro.
CITTANOVA (4-4-2) – Bruno, Condomitti (k), Figini, Alfano, Ficara
(dal 46°s.t. Bolognino), Rugnetta (dal 22°s.t. Pavia), Aprile, Boscaglia,
Rao (dal 24°s.t. Losasso), Giannaula (dal 28°s.t. Palma), Crucitti (dal
32°s.t. Gaudio).
A disposizione: Fararone, Bucceri, Toziano, Fazio.
Allenatore: Danilo Fanello.
Arbitro: Marco Di Loreto di Terni.
Assistenti: Gianmarco Spagnolo (Lecce) e Giuseppe Rizzi (Barletta).
Ammoniti: Rizzo (CT); Aprile (CITT); Lodi (CT);
Espulsi: 50°s.t. Figini (CITT).
Indisponibili: Sarno, Lubishtani (CT).
Reti: Lodi (CT) 51°s.t. su rigore.
Spettatori: 14.612.
Note: Prima dell’inizio, osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime perite nel
recente naufragio di Cutro. Giornata assolata, temperatura gradevole e terreno in buone condizioni.
primo tempo (0-0)
4° errato disimpegno del portiere ospite che lascia incustodita la propria porta: Rizzo
calcia da metà campo ma non inquadra il bersaglio;
12° diagonale di Rao: fuori;
13° sul cross di Rapisarda, colpo di testa di Sarao che manda il pallone a lato;
20° Bruno nega il gol a Sarao che aveva deviato di testa il cross dalla destra di
Rapisarda!
20° Giannaula impegna Bethers nella parata a terra;
23° De Luca non sfrutta un “Liscio” in area ospite;
31° Rizzo lancia in verticale Forchignone che non riesce a scartare Bruno in uscita:
l’attaccante finisce a terra in area ma l’arbitro lascia proseguire;
32° Sarao calcia alto dalla distanza;
38° Catania vicino al gol: sul cross di Rizzo, perfetta incornata di Castellini che manda il
pallone all’incrocio dei pali ma Bruno riesce a deviare in angolo!
42° Crucitti manda fuori dal limite dell’area;
45° concessi 2 minuti di recupero;
45° gol annullato al Catania: sul diagonale di Sarao… il pallone attraversa tutta l’area
di rigore e viene arpionato da De Luca che lo spedisce in rete. L’arbitro annulla per un
fuorigioco che viene smentito dalle immagini televisive!
47° il primo tempo finisce a reti inviolate.
secondo tempo (1-0)
1°nel Catania, Chiarella sostituisce Forchignone;
6° nel Catania, Rizzo lascia il posto a Palermo;
9° nel Catania. Jefferson rileva Sarao;
12° nel Catania, Russotto subentra a De Luca;
22°nel Cittanova, Pavia prende il posto di Rugnetta;
24° nel Catania, Giovinco rileva Somma;
24° nel Cittanova, Losasso prende il posto di Rao;
28° nel Cittanova, Giannaula lascia il posto a Palma;
29° sul cross di Chiarella, colpo di testa in avvitamento di Jefferson: fuori!
32° nel Cittanova, Gaudio sostituisce Crucitti;
33° Bruno si supera deviando in tuffo la bordata di Jefferson: angolo!
38° girata al volo di Giovinco: angolo;
39° Jefferson conclude debolmente sul perfetto assist di Lodi:
40° Jefferson manda fuori di testa;
41° Gaudio gira alto sottoporta;
43° colpo di testa a colpo sicuro di Vitale: Bruno ci arriva d’istinto!
45° sul cross di Chiarella, Giovinco gira alto da centro area;
45° concessi 6 minuti di recupero;
46° nel Cittanova, Bolognino sostituisce Ficara;
49° colpo di testa di Palermo: alto;
50° rigore per il Catania: fallo di mani di Figini che viene anche espulso!
51° dagli 11 metri, Lodi spiazza Bruno: 1-0 !
52° Vince il Catania. Perde il Locri, in casa, contro il Paternò. Solo 1 punto separa il
Catania dalla matematica promozione in serie C.
Commento:
Catania all’ultimo respiro: solo un punto separa ormai la formazione allenata da
Giovanni Ferraro dal salto in serie C. Soffertissimo l’ennesimo successo casalingo
contro un coriaceo Cittanova che ha resistito sino al sesto minuto di recupero
quando il modesto arbitro Di Loreto non ha potuto ignorare il fallo di mani di
Figini, assegnando il penalty decisivo che Lodi ha trasformato spiazzando il pur
bravo Bruno. Il portiere ospite, infatti, aveva più volte evitato la capitolazione sui
tentativi dei vari Sarao, Jefferson, Vitale, Chiarella e Giovinco. Primo tempo avaro
di emozioni, ravvivato dalla prodezza dell’estremo difensore ospite che negava la
gioia del gol a Sarao, artefice di un bel colpo di testa in corsa. Poi Bruno si esalta sul
colpo di testa di Castellini e il direttore di gara annulla un gol, apparso regolare, a
De Luca che aveva raccolto un diagonale di Sarao. Nella ripresa, il tecnico
rossazzurro dà fuoco alle polveri, inserendo man mano tutte le frecce al suo arco,
compreso Giovinco che, in un paio di occasioni, non è fortunato in deviazioni
volanti. Nei minuti finali, assalto a Fort Apache degli attaccanti etnei alla porta
calabra che capitola al sesto minuto di recupero quando Figini stoppa il pallone con
una mano, inducendo l’arbitro all’inevitabile espulsione e ad indicare il dischetto.
Dagli 11 metri, Lodi non si fa scappare la storica occasione di segnare un gol
determinante per la promozione…in un “Massimino” ormai autentica bolgia.
E domenica, contro il Canicattì – e vista l’odierna sconfitta interna del Locri contro
un redivivo Paternò – al Catania basterà poco per stappare lo champagne.
Redazione