Stadio “Angelo Massimino”- di Catania
mercoledì 21 dicembre 2022 – ore 14,30
17^ ed ultima giornata di andata – Serie D girone I – 2022-2023
CATANIA – TRAPANI
2 – 1
CATANIA SSD (4-3-3) – Bethers, Rapisarda (dal 42°s.t.
Ferrara), Castellini, Lorenzini, Lubishtani, Rizzo, Lodi (k) (dal
32°s.t. Di Grazia), Palermo, Sarno (dal 17°s.t. Russotto), Jefferson
(dal 44°p.t. De Luca), Forchignone (dall’8° s.t. Chiarella).
A disposizione: Groaz, Pedicone, Giovinco, Privitera.
Allenatore: Giovanni Ferraro.
TRAPANI (3-5-2) – Summa, Carboni (k), De Pace, Gonzales,
Pipitone, Cangemi (dal 26°s.t. Catania), Marigosu (dal 32°s.t.
Santapaola), Kosovan, Romano (dal 36°s.t. Mangiameli), Mascari,
Musso.
A disposizione: Di Maggio, Cellamare, Galletti, Scuderi, Ngyir, Oddo.
Allenatore: Alessandro Monticciolo.
Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro.
Assistenti: Luca Granata (Viterbo) e Fabrizio Cozza (Paola).
Reti: 32°p.t. Kosovan (TP) su rigore; 4°s.t. Palermo (CT); 6°s.t. Rizzo
(CT).
Ammoniti: De Pace (TP); Forchignone (CT); Marigosu (TP); Palermo (CT); Lorenzini (CT);
Gonzalez (TP); Santapaola (TP).
Note: Nel Catania, assenti Vitale, Somma e Sarao. Prima convocazione per il giovane Privitera.
Pomeriggio assolato e terreno in buone condizioni. Prima dell’inizio, un lunghissimo applauso
collettivo ha ricordato Sinisa Mihajlovic… recentemente scomparso.
Spettatori: 14.197
primo tempo (0-1)
6° tiro alto di Kosovan;
8° Rizzo atterrato sui 20 metri. La successiva punizione di Lodi viene
smorzata dalla barriera ed il pallone è facile preda di Summa;
22° sugli sviluppi di un calcio di punizione… tiro alto di Romano;
23° percussione di Palermo… atterrato poco prima di entrare in area:
punizione dal limite per il Catania: calcia Sarno ma non inquadra lo specchio
della porta!
25° azione insistita del Trapani… conclusa dal tiro di Pipitone bloccato a
terra da Bethers;
29° sul bel cross di Sarno… Jefferson non arriva per la deviazione da due
passi;
31° rigore per il Trapani: Lorenzini aggancia Marigosu in piena area: dagli
11 metri Kosovan spiazza Bheters: 0-1 !
36° sul cross dalla bandierina, girata debole di Jefferson;
38° clamoroso: al culmine di un’azione convulsa, Jefferson spinge la palla in
rete. Un difensore trapanese cerca di respingere alla disperata ma il pallone
oltrepassa la linea bianca. Ne arbitro ne il guardalinee Granata di Viterbo se
ne accorgono e a nulla servono le veementi proteste rossazzurre che costano
anche l’ammonizione a Forchignone!
44° nel Catania, l’infortunato Jefferson è costretto a lasciare il posto a De
Luca;
45° concessi 4 minuti di recupero;
49° il primo tempo si chiude col Trapani in vantaggio.
secondo tempo (2-1)
2° tiro a lato di Cangemi;
4° pareggio del Catania: cross dalla destra di Rapisarda e colpo di testa
vincente di Palermo: 1-1
6° raddoppio del Catania: sul cross, dalla sinistra, di Lubishtani tocco di
Forchignone per Rizzo che sbatte il pallone in rete: 2-1 !
8° nel Catania, Chiarella sostituisce Forchignone;
16° ripartenza solitaria di Sarno che, però, si fa recuperare sulla corsa e non
riesce a concludere;
17° nel Catania, Russotto subentra all’acciaccato Sarno;
23° Lorenzini chiude in angolo anticipando Mascari;
26° nel Trapani, Catania sostituisce Cangemi;
28° Lodi vince un contrasto al limite dell’area ma poi viene anticipato da
Summa in uscita;
29° Lorenzini respinge una conclusione insidiosa degli ospiti;
30° De Luca anticipato sul cross radente di Russotto;
32° nel Catania, Lodi lascia il posto all’esordiente Orazio Di Grazia;
32° nel Trapani, Santapaola rileva Marigosu;
35° Russotto raclama inutilmente il penalty;
36° nel Trapani, Romano lascia il posto a Mangiameli;
42° nel Catania, Ferrara prende il posto di Rapisarda;
44° sullo spiovente dalla bandierina, Carboni gira alto sulla traversa;
45° concessi 5 minuti di recupero;
47° splendido assist al volo di Russotto per De Luca che si fa banalmente
anticipare da Summa in uscita… ignorando il liberissimo Chiarella!
50° vince il Catania. 2-1 !
Commento:
Soffre ma torna al successo il Catania contro un volitivo Trapani
che esce a testa alta dal terreno di gioco ai piedi dell’Etna, al
termine di un match tirato sino all’ultimo istante. I rossazzurri
iniziano con tanta voglia di far bene ma restano imbrigliati nella
manovra accorta degli ospiti ben disposti da Monticciolo. I
padroni di casa ci provano con alcuni calci piazzati ma senza
fortuna. Così è il Trapani a sbloccare il risultato su calcio di
rigore concesso per uno sgambetto di Lorenzini a Marigosu:
Kosovan trasforma dagli 11 metri. Il Catania reagisce con
veemenza e Jefferson riesce a spingere il pallone oltre la linea di
porta al culmine di un’azione insistita ma arbitro e guardalinee
non se ne accorgono e fanno proseguire il gioco. Anche le
immagini televisive confermeranno, poi, come il pallone avesse
completamente superato la fatidica linea bianca come, peraltro,
era sembrato palese già ad occhio nudo. Nella ripresa, i
rossazzurri rientrano in campo con particolare veemenza e,
nell’arco di due minuti, capovolgono il punteggio. Prima Marco
Palermo devia di testa in rete il cross di Rapisarda e, subito
dopo, Rizzo sbatte in porta un pallone spizzicato da Forchignone
sul cross di Lubishtani. La girandola di sostituzioni alimenta la
ritrovata verve del Catania che più volte crea i presupposti per
segnare ancora, soprattutto con lo sgusciante Russotto, ma De
Luca spreca una facile occasione in contropiede. Il Trapani si
arrende solo al triplice fischio ed i rossazzurri possono correre a
festeggiare sotto le Curve con i tifosi che inneggiano alla
capolista. Adesso la sosta. La formazione allenata da Ferraro
tornerà in campo, sempre al “Massimino” per affrontare il
Ragusa in occasione della prima giornata del girone di ritorno.
Redazione