Di Tino La Vecchia

Scherzi del calendario. Se il Catania avesse incontrato il Foggia subito dopo la pausa invernale, quando la squadra di Zeman, fra malati di Covid e infortunati era rimasta con appena 8 titolari, probabilmente avrebbe vinto. In quel frangente i Satanellihanno dovuto ricorrere al mercato di gennaio per comprare 5 elementi nuovi per poter presentare all’arbitro una distinta di 14 calciatori, compresi gli ultimi 5 arrivati da un paio di giorni e i due portieri di riserva. Ad approfittarne sono stati Latina, Juve Stabia e Potenza, quest’ultime due con molta fortuna, che hanno vinto e per il Foggia sono arrivate 3 sconfitte di seguito.

Recuperati Ferrante, Petermann, Curcio e Merola e ritrovata la forma, il Foggia ha ottenuto 5 vittorie e 4 pareggi, perdendo solo sul campo della “pazza” Turris. Allo Zaccheria le ha buscate di santa ragione il Palermo, travolto per 4-1. Il Foggia proveniva da due vittorie consecutive, con 3 reti al Picerno e la vittoria per 4-1 sul campo della Paganese. Il Catania dal pareggio interno per 1-1 contro il Campobasso che ha fatto scemare le speranze di Play off, il che è sbagliato in quanto i Play off sono ancora raggiungibili, nonostante la disfatta contro il Foggia.

Fatte queste premesse, era facile pensare che portare via punti da Foggia sarebbe stato difficilissimo. La squadra di Zeman non si chiudono in difesa a custodia dello 0-0 in attesa di trovare il golletto o l’autorete del difensore avversario, quando girano sono capaci di rifilare 5 reti a qualsiasi avversario, anche di alto livello.

Sono passati appena 27 secondi di gara quando il Catania capisce che sarà dura: Sala sbaglia un appoggio, frutto di questa maledetta ripartenza dal basso, sul pallone si avventa Petermann che s’invola sulla sinistra e rimetta al centro per Merola che di testa insacca. La gara è un monologo del Foggia che sfiora il raddoppio in altre due circostanze e lo trova al 16’ con Curcio che imbeccato dal solito Petermann trova l’angolo alto con uno splendido tiro a giro. Al 25’ Il Foggia la chiude: punizione da fuori area e Ferrante con un bolide di sinistro insacca nell’angolino alto alla sinistra di Sala.  In svantaggio di tre reti il Catania cerca di reagire, ma il ventenne portiere di casa Dalmasso, che è il terzo portiere, visto che i primi due sono infortunati, è bravissimo. Si tratta solo di una pausa in quanto al 38’Pertermann su punizione aggira la barriera e realizza la quarta rete. Non è ancora finita in quanto al 43’ Rizzo va via sulla sinistra e crossa al centro dove Merola in tuffo fa 5-0.

Un primo tempo travolgente dei padroni di casa e a farne le spese è il Catania che aveva incassato 4 reti dalla Turris, ma perdendo al Massimino4-3, 4 dal Campobasso, nel pirotecnico pareggio esterno per 4-4 ma 5 proprio nl primo tempo non le aveva mai incassate in serie C.

Meno male che nella ripresa Zeman avrà ordinato ai suoi ragazzi di fermarsi e non forzare troppo altrimenti il Foggia odierno, questo Foggia, di reti ne avrebbe potuto segnare anche 10 e non c’entra la difesa del Catania in quanto sono state tutte realizzazioni spettacolari.

Come è capitato a tutte le squadre guidate da Zeman in tutte le categorie, ad eccezioni delle 3 salvezze miracolose in serie A con lo stesso Foggia, dopo 12 reti nelle ultime 3 gare l’attacco del Foggia, con 56 reti è il più prolifico del girone.

Quindi, il Catania, che fra le altre cose presentava la formazione tipo, deve voltare pagina e ripartire dalla rete al 77’ di Greco, su assist di Moro, che gli ha consentito di segnare la rete della bandiera per il 5-1 finale.

A inizio campionato tutti pronosticavano il Monterosi Tuscia fra le probabili retrocesse. Io, che seguo la serie C e tutto il resto del calcio con cura e attenzione affermavo che la simpatica matricola laziale si sarebbe salvata senza passare dei Play out. Ebbene, battendo in casa la Juve Stabia il Monterosi ha conquistato la griglia Play off. Allo stesso modo affermo che il Catania ci deve credere ancora per due motivi: primo senza penalizzazione sarebbe al 9° posto insieme con il Latina, poi perché è superiore allo stesso Monterosi, avendolo battuto due volte.

La prossima gara per il Catania, che proveniva da 3 vittorie esterne, dovrebbe ritornare la vittoria a spese del Taranto.

Fonte foto Foggiagol.it