Il Catania continua a vincere. Senza i due punti di penalizzazione i rossazzurri sarebbero al terzo posto.

Di Tino La Vecchia

Ancora una vittoria fuori casa per il Catania, la terza consecutiva, dopo quella insperata all’ultimo respiro sul campo della Viterbese e in precedenza quella più importante sul campo dell’Avellino. Le vittorie valgono tutte tre punti, ma l’Avellino, a differenza di Viterbese e Potenza, è in concorrenza col Catania per entrare nella griglia dei Play off. Con la vittoria attuale per punti conquistati sul campo il Catania è alle spalle di Ternana e Bari, nessun altra squadra ha fatto meglio della formazione di Raffaele. Un Catania che convince sempre di più, che ha assunto la fisionomia del suo allenatore, uno sul quale avrei scommesso a occhi chiusi. Nonostante la classifica non facesse ritenere il Potenza un avversario insormontabile vincere non era facile, ne sanno qualcosa proprio il Catania e il Teramo che sono stati fermati in casa dalla Cavese, ultima della graduatoria. I punti, meritatissimi, sono arrivati nonostante le assenze pesanti di Pinto, Maldonado e Pecorino, quest’ultimo bomber della squadra. A realizzare la rete della vittoria ci ha pensato Serao a sei minuti dalla fine, giunto alla sua quarta rete stagionale. Nonostante le tre assenze importanti, alla quale si deve aggiungere quella del lungodegente Tonucci, il Catania ha giocato bene meritando ampiamente la vittoria, a riprova che la dirigenza ha saputo lavorare con maestria sul mercato, pur muovendosi in condizioni di oggettive difficoltà. La squadra, imbattuta da 7 gare, nelle quali ha conquistato cinque vittorie e 2 pareggi, ha ingranato. Confente, diventato titolare quasi per caso, sta convincendo sempre di più. Oggi è stato determinante al 75’ su una conclusione di Cianci, Silvestri è letteralmente trasformato rispetto alle precedenti stagioni e nel nuovo schieramento difensivo è diventato un insostituibile punto di forza. Calapai è entrato in forma, a centrocampo Welbeck continua a fornire prestazioni convincenti e in attacco, in mancanza di Pecorino, oggi ci ha pensato Sarao che ha scagliato la palla in rete approfittando di un appoggio di Silvestri. Sulla sufficienza gli altri calciatori impiegati. Personalmente mi aspetto che Biondi cresca ancor di più di condizione. Un Catania che adesso fa ben sperare, che deve andare avanti senza guardare le altre squadre e deve cercare di fare più punti possibili per aumentare ancora di più autostima e convinzione.

La Prossima gara vedrà di fronte il Catanzaro, una partita che in condizioni normali avrebbe richiamato al Massimino il pubblico delle grandi occasioni, sia per la posizione in classifica dei calabresi, sia per la presenza fra le loro fila di due ex come Curiale e Di Piazza. Le due squadre sono appaiate in classifica la quarto posto con 26 punti, ma tutti sanno che il Catania senza i due punti di penalizzazione sarebbe un punto avanti del Teramo, attualmente terzo con 27 punti. Cosa dire. Il grigiore di un Natale anomalo, con la tristezza per la situazione mondiale cerca qualche luce nel calcio. La vittoria del Catania contro il Catanzaro, almeno, strapperebbe qualche timido sorriso in più.

Catania, 20 dicembre 2020

Tino La Vecchia

per Sport Enjoy Project Magazine

( Fonte foto Google immagini tuttocalciocatania.com)

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