Terza vittoria consecutiva per 1-0 del Catania che senza penalizzazione sarebbe nel gruppo di testa.
di Tino La Vecchia
Nel calcio non esistono partite facili e partite più difficili, ne sa qualcosa la super Juventus che a mala pena ha salvato un punto a Crotone. Per il Catania la Virtus Francavilla non rappresentava di certo una big, ma la presunta superiorità va sempre confermata sul campo. Il Catania di Raffaele, sempre più convinto e sempre più convincente, a poco a poco sta dimostrando che l’attuale campionato può dare ai tifosi, storditi e intossicati da lunghi anni di delusioni, qualche piccola soddisfazione.
Ancora in divenire la situazione societaria, ancora incertezza se ci sarà o meno la clemenza richiesta in quanto la pena comminata dei quattro punti di penalizzazione appare sproporzionata all’infrazione commessa. Tanti interrogativi, in linea con il momento drammatico che sta attraversando il Paese.
Ma fra tanti interrogativi c’è una certezza: il Catania ha vinto la sua terza gara consecutiva per 1-0 mostrando ancora una volta una solidità difensiva rassicurante. Martinez da quando ha indossato la maglia da titolare ha dimostrato di meritarla, Claiton ha esperienza da vendere, Tonucci è difensore da categoria superiore e Silvestri sembra rinato. L’innesto di Maldonato ha dato nuova linfa al centrocampo e finalmente, è arrivata la prima rete non segnata da un difensore.
Ma, lasciatemelo dire, il migliore acquisto del Catania è stato Raffaele.
La terza vittoria consecutiva non era poi così scontata e non è stata facile. La Virtus Francavilla nelle prime battute di gioco ha davvero spaventato il Catania, prima con un gran tiro sventato da una prodezza di Martinez, poi cogliendo un palo con Mastropietro. Il Catania non si è scomposto più di quel tanto e a poco a poco ha preso le misure agli avversari. In chiusura di tempo l’episodio che ha deciso l’incontro quando Albertini, in proiezione offensiva, ha subito fallo in area da Franco. Dal dischetto si è presentato Sarao che ha spiazzato Crispino.
Per la cronaca si tratta di quel Crispino ex portiere del Siracusa che in passato ha dato qualche dispiacere ai colori rossazzurri.
Nella ripresa Raffaele, che a mio avviso sa leggere le partite molto meglio degli ultimi allenatori che si sono seduti sulla panchina del Catania, ha mandato in campo Pecorino e Calapai e ha tenuto sotto controllo i padroni di casa. Questi hanno tentato di imbastire qualche azione valida ma il Catania è stato bravo e non ha corso grossi rischi conquistando tre punti meritatissimi.
A questo punto peccato davvero per la penalizzazione. Rammarico ancor più grosso che la prossima gara non sarà giocata al Massimino ma ancora a Lentini e ancora senza un pubblico degno di una gara di cartello.
Gli avversari sono ambiziosi in quanto attrezzati per vincere il campionato e corrispondono al nome di Ternana. Per il Catania la prima vera prova di maturità. E se arrivasse la quarta vittoria consecutiva per 1-0?
Catania, 18 ottobre 2020
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini stadionews.it )
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