Vox populi: Calcio Catania chi?

di Concetto Sciuto

Veritas filia tempori (la verità è figlia del tempo) e di tempo, per comprendere in che direzione si sta dirigendo questa nave senza nocchiero, non ce n’è più di bisogno. La sconfitta di domenica, la terza consecutiva compresa la Coppa Italia, va perfettamente di pari passo alle vicende societarie, ed è stata la classica, inoppugnabile, cartina di tornasole delle scelte “obbligate” che hanno visto mettere in atto uno smantellamento chirurgico di… una squadra? no, no, molto, ma molto di più. Qui si stanno sgretolando, sotto lo sguardo impotente e attonito di una comunità che poco o nulla può fare, lustri di storia, di lacrime e sangue versati (in tutti i sensi) per questi due colori: i nostri. Da mesi è stato tutto un susseguirsi di contraddizioni dove una sostituiva l’altra, a volte perfino nel breve giro di qualche giorno e in maniera opposta alla precedente. Inoltre, ciò che fa più rabbia, è stato quel vano tentativo di cercare di nascondere la realtà, mistificarla, adattarla a un contesto che mutava velocemente ma dirigendosi sempre più verso il baratro, dissimulare ciò che era sotto gli occhi di tutti pur coscienti che la verità sarebbe sgorgata ugualmente fuori, e con una virulenza direttamente proporzionale al tentativo di bloccarla. Poi quella frase, noiosa come una mosca d’estate su un volto sudato: “se qualcuno vuole comprare la società si faccia avanti”. Il problema è che quel “qualcuno” ha già bussato una, due, tre volte alla porta di TDG, ma nessuno ha mai aperto, rifugiandosi dietro motivazioni vacue, oggi ancor più meno credibili. Mentre, dal punto di vista tecnico/agonistico, anche Lucarelli si è arreso, di fronte a una realtà inoppugnabile ha ritenuto saggiamente, e in maniera schietta, dichiarare ai microfoni che è perfettamente inutile continuare a nascondersi, provare a difendere ancora l’indifendibile, perché adesso, aggiungiamo noi,  sarà tutto uno scivolare su uno specchio riflettente una zona play out oggi sempre più… “alla nostra portata”.  Cosa si pensa di fare adesso? Arrivare almeno a fine stagione? Provare a salvare la categoria? per farne cosa? E a giugno, quale miracolo dovrebbe accadere che non possa già succedere oggi? Chi è o cos’è diventata la società Calcio Catania?  Toc toc, c’è qualcuno che desidera rispondere magari a uno solo di questi dubbi? Silenzio.

Catania, 4 febbraio 2020

Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto google immagini lasicilia.it )

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