Esce a testa alta dalla Coppa Italia di Eccellenza la formazione dello Sporting Pedara di mister Mario Giuffrida, pur cedendo per 3-2 nella gara di ritorno con la fortissima formazione del Paterno’ Calcio del presidente amico Ivan Mazzamuto, gara disputata sul neutro di Biancavilla.

Il risultato era già ampiamente in mano alla formazione locale del Paterno’ Calcio , per via del risultato del match di andata ma le nostre considerazioni vanno all’analisi della gara odierna. Le due formazioni davano spazio ad un preventivato turnover fra i propri effettivi presenti senza levare nulla all’intensità della gara non fosse altro per la voglia, specialmente fra i locali, di fare bene nell’occasione presentatasi. Ecco che la gara è intensa sin dai primi minuti, pur vivendo di momenti di studio iniziale, con i rossazzurri che cercano di fare da subito propria la partita con la loro proverbiale “fame” di fare risultato, blindarlo e possibilmente incrementarlo. Una traversa colpita su colpo di testa da parte del numero 11 locale e una parata dell’attento portiere pedarese Palermo sono da annotare in un tabellino povero di concrete opportunità a parte il dominio territoriale dei rossazzurri paternesi. Al 30° la marcatura del Paterno’ Calcio con un difensore pedarese che si fa sorprendere alle spalle dal diretto avversario cui era stata passata una palla invitante ; il raddoppio anch’esso è frutto di un errore pedarese allorquando un difensore, nel tentativo di cambiare fronte di gioco, tagliava trasversalmente il campo con un passaggio peraltro impreciso e questa palla diventava particolarmente invitante per l’attaccante avversario che intercettava e appena dentro area lasciava partire una bordata cui non poteva opporsi l’attento e bravo estremo difensore Palermo. Di contro la formazione dello Sporting Pedara costruiva la propria occasione con una bella azione dell’esordiente Gruttadauria ( classe 2002 , buono a nostro avviso il suo esordio) che serviva il compagno Leonardi che si vedeva respinto il forte tiro in angolo dal portiere locale ( ma questa rimaneva l’unica sortita nell’area avversaria).

Il secondo tempo sembrerebbe ripartire sulla falsa riga del primo tempo ma Mister Giuffrida decide di rivoluzionare l’assetto della propria squadra e chiama in campo gli odierni “panchinari” e l’inerzia della gara cambia con D’Emanuele che si impadronisce del centrocampo, un ispirato Simone Caruso dà profondità alla propria squadra, Cannone registra la difesa con Chiglien e Gajaga Sidat e con Gennaro a spingere a destra e la formazione comincia a diventare più propositiva e per ben tre volte il portiere locale si adopera in ottimi interventi e salva la propria porta ma nulla può quando Simone Caruso si presenta sul dischetto per un calcio di rigore accordato dal direttore di gara ( buona la prestazione della terna arbitrale ) allorquando lo stesso Simone Caruso veniva vistosamente strattonato e trattenuto per la maglia:2-1!

Si continua a giocare nella metàcampo paternese ma su una episodica proiezione avversaria matura il 3-1, su un tiro dal limite dell’area sporcato da una deviazione di un difensore che rende vano il possibile intervento del portiere.

Ma oggi lo Sporting Pedara c’è e vuole dimostrare i progressi degli ultimi periodi culminati al momento domenica appena trascorsa nella prima vittoria in campionato: Gabriele Gennaro avvia l’azione, scarica sul compagno D’Emanuele che vede e lancia sulla destra del fronte d’attacco Simone Caruso che opera immediatamente un cross intercettato a braccio aperto e scomposto da un difensore locale, Rigore ineccepibile ( le nuove regole parlano chiaro a tal proposito ) e trasformazione, altrettanto ineccepibile, da parte di D’Emanuele che fissa il risultato sul definitivo 3-2.

Sicuramente tantissime le indicazioni positive per il mister dello Sporting Pedara e sicuramente l’opportunità di fare tesoro delle note da registrare.

I nostri personali complimenti alle due formazione per il conseguimento dei rispettivi obiettivi calcistici.

Catania, 17 ottobre 2019

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto e video Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )