Vox populi: Ripartiamo con un…” Camplone” in più.
Travolgente, non è certo il termine più adatto per definire la campagna acquisti condotta fino adesso dal Calcio Catania. Potremmo, invece, scrivere tiepida, giusto per usare un aggettivo più attinente e senza voler essere troppo generosi. Le motivazioni addotte dalla società rossazzurra sono sempre le stesse e sintetizzabili in una sola parola: risparmiare. Motivazioni che di certo non fanno della originalità il loro punto forza, così più di un tifoso, tramite social, tiene a precisare che trattasi di una giustificazione noiosamente uguale a quella del recente, e meno recente, passato: prima la quadratura del bilancio e poi la squadra, senza l’una non può esistere l’altra. Questo mantra, a forza di ripeterlo, neanche lo si ascolta più.
Pertanto, attendiamo speranzosi che qualche altro rinforzo arrivi prima possibile, e nel frattempo saremmo tutti curiosi di scoprire il valore dei nuovi acquisti tra giovani e…datati, anche se ci si tiene a precisare, per quest’ultimo, che trattasi di un “giovane dentro” con tanta voglia di fare bene.
D’accordo, ci siamo ripromessi tutti di non commettere più gli stessi errori come l’aver riposto, a caro prezzo, la nostra fiducia su presunti “fuoriclasse” che poi si sono spenti poche giornate dopo l’avvio di campionato, e ci si augura che stavolta si faccia davvero tesoro delle esperienze negative del recentissimo passato.
E nel frattempo si ricomincia dalla tradizionale conferenza stampa dove è stato presentato il nuovo tecnico mister Camplone, e senza farci fuorviare troppo dal suo aplomb a volte al limite del disincantato, accompagnato da una (troppa?) pacatezza nelle risposte non usuale in questi contesti, ci si augura che almeno lui riesca dove altri hanno fallito, in primis ricompattare, a livello di spogliatoio, lo zoccolo duro di questa squadra che , con questi contenuti numeri in ingresso e contratti in essere da rispettare, si pensa rimarrà molto simile allo scorso anno, giocatore più, giocatore meno.
Un discreto gruppetto di tifosi gli fanno i dovuti in bocca al lupo, non pochi lo danno già perdente appena ha aperto bocca, altri nemmeno lo stanno ad ascoltare, il resto rimane alla finestra ad attendere cosa accadrà. Variegato atteggiamento conseguenziale alla scottante delusione dello scorso anno calcistico, noioso ricordarlo, sappiamo che da un lustro a questa parte il desiderio è sempre quello: Catania e i suoi tifosi desidererebbero ritornare in serie B, cinque anni sono stati un prezzo più che sufficiente che tutta una comunità ha pagato subendo anche frustranti umiliazioni peregrina in sperduti stadi d’Italia. Può bastare per comprendere tanta amarezza e sfiducia diffusa?
Da oggi si riparte, dunque, con gli immutati buoni propositi degli scorsi anni che non bastano più per placare questi malumori che di certo, per adesso, stridono, e di molto, con il claim scelto dalla società per la campagna abbonamenti: Binomio inscindibile. Non serviva ricordarlo, perché il binomio Tifosi /Maglia esiste ed esisterà sempre, anche se la stessa sarà soggetta all’ennesimo restyling, il vero problema sarà (ri)crearlo con tutto l’ambiente e per questo occorrerà molto più tempo, tantissimi risultati positivi e…un infinito rispetto del passato e del presente di una tifoseria paziente quanto esigente. Stiamo parlando del Catania, vuoi mettere?
Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com
Catania, 15 luglio 2019
Concetto Sciuto per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto google immagini catania46.net )