Dal 17 giugno 2019 musiche e parole di canzoni che hanno fatto la storia dell’AS Roma non saranno più le stesse e non avranno più quello stesso sapore

“Roma Roma Roma

Core de ‘sta città

Unico grande amore

De tanta e tanta ggente

Che fai sospirà

Roma Roma Roma

Lassace cantà

Da ‘sta voce nasce un coro

So’ centomila voci

C’hai fatto ‘nnamorà

Roma Roma bella

T’ho dipinta io

Gialla come er sole

Rossa come er core mio

Roma Roma mia

Nun te fà ‘ncantà

Tu sei nata grande

E grande hai da restà

Roma Roma Roma

Core de ‘sta città

Unico grande amore

De tanta e tanta gente

M’hai fatto ‘nammorà”

ed ancora, al termine della partita

“ Dimmi cos’è che ci fa sentire amici

anche se non ci conosciamo.

Dimmi cos’è che ci fa sentire uniti

anche se siamo lontani.

Dimmi cos’è, cos’è

che batte forte, forte, forte in fondo al cuore,

che ci toglie il respiro e ci parla d’amore.

Grazie Roma,

che ci fai piangere e abbracciarci ancora.

Grazie Roma, grazie Roma,

che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova.

Dimmi cos’è, cos’è quella stella grande grande in fondo al cielo

che brilla dentro di te

e grida forte forte in alto al cuore,

Grazie Roma,

che ci fai piangere e abbracciarci ancora.

Grazie Roma,

grazie Roma, che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova.

Dimmi chi è, che mi fa sentì importante

anche se non conto niente,

che mi fa re quando sento le campane

la domenica mattina.

Dimmi chi è chi è

che mi fa campà sta vita così piena di problemi

e che mi dà coraggio se tu non mi vuoi bene.

Grazie Roma,

che ci fai piangere e abbracciarci ancora.

Grazie Roma,

grazie Roma, che ci fai vivere e sentire ancora una persona nuova”

perchè “I presidenti passano, gli allenatori passano, i giocatori passano, le bandiere non passano, quello no” a voler riportare qualche pensiero dello stesso Francesco Totti pronunciato a voce alta, forse tremolante per l’emozione, nella conferenza stampa choc  del 17 giugno 2019 dello storico capitano della AS Roma dal salone d’Onore del Coni. “Ho rassegnato le dimissioni dall’AS Roma”, “ speravo che questo giorno non arrivasse mai, ma non è colpa mia”.

Per Roma e la Roma è stato un giorno storico, una vera e propria svolta che sicuramente lascerà degli trascici indelebili, senza per forza essere “tottiano” o “non tottiano”. La bandiera per eccellenza del club giallorosso, Er Pupone ha dato il suo addio alla sua società ed  alla base di questa sua dolorosa decisione ha inciso il fatto di sentirsi “estraneo in casa propria”.

E noi stessi tifosi della “Magica”ci sentiamo disorientati per aver perso quella romanità all’interno della stessa AS Roma con i due recenti abbandoni, De Rossi dal calcio giocato e Totti dal calcio giocato dapprima e dai quadri dirigenziali ora.

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com

Catania, 27 giugno 2019

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

Per il contributo foto si ringrazia l’amico Giuseppe Pino Leanza di Scatto