Esilarante interpretazione dei componenti della Compagnia Liotru di Luzzu Maugeri quella che ci hanno regalato nella due giorni 6/7 aprile  al Teatro Don Bosco di Catania: “ La cena dei cretini “ .

Questa commedia, scritta dal francese Francis Veber e proposta grazie alla regia di Teresa Isaja, ci offre alcuni momenti veramente spassosi, grazie anche e soprattutto alla bravura ed alla espressione mimica di quei due amiconi, ma principalmente bravissimi attori, che corrispondono al nome di Franco Blundo e Aldo Seminara.

A farla da padrone, la lunga sequenza di equivoci e conseguenziali casini che i protagonisti ( su tutti il “cretino prescelto” ) inscenano e che meritano le spontanee risate e gli applausi del numeroso pubblico presente.

Dicevamo del “cretino prescelto” e cogliamo l’occasione per descrivere, a grosse linee, la trama : un gruppo di amici ha l’abitudine di organizzare settimanalmente una serata, denominata “cena dei cretini” alla quale i singoli partecipanti devono portare  un conoscente / amico giudicato stupido per poi deriderlo per tutta la serata. E nell’occasione il cretino di turno è tal Giuseppe Pagnozzi ( interpretato magistralmente da Franco Blundo ), un contabile logorroico impiegato alle imposte che come hobby fa costruzioni con i cerini. Arrivato ( in quanto invitato in prova quasi a saggiarne la certa stupidità ) ignaro in casa del ricco editore Piero Barone comincerà suo malgrado a sconvolgerne la vita, i rapporti sentimentali,l’amicizia e le finanze a causa della sua genuina cretinaggine. Ed ecco che il nostro simpatico protagonista, il “cretino”  Pagnozzi  ( Franco Blundo , come detto ) non esce mai di scena incartandosi fra dialoghi ora fra moglie e marito ( i coniugi Christina e Piero Barone , interpretati rispettivamente da Deborah Sorbello e Aldo Seminara ), ora con “ la pazza” Veronica ( interpretata da Martina Zappalà ), per poi coinvolgere il Dott. Privitera ( Lillo Sammito )  e l’amico Giovanni Parisi ( Gaetano Russo ), fino ad arrivare al Luciano Cavallaro ( Mimmo Zappalà ) che, collega del Pagnozzi, ironia della sorte stava conducendo proprio un accertamento fiscale sullo stesso Barone, non dimenticandoci il suo “dialogare” con le voci fuori scena fra telefonate, etc.

Per arrivare all’apoteosi della stupidaggine del povero Pagnozzi nell’ultima scena tale da meritare il definitivo ……..

“ Che cretino! Ma che cretino! Ma, veramente, che cretino! “.

Risate ed applausi a scena aperta e provo per un attimo ad immaginare……

E se la cena dei cretini fosse stata fatta ? Di certo c’è chi si è messo al sicuro “cu menza frittata puttata da casa” ( Mimmo docet !!! ).

Si ringrazia la Compagnia Liotru di Luzzu Maugeri per il gentile invito e nel contempo Vi invitiamo tutti a seguire il prossimo spettacolo “ Avendo, Potendo, Pagando” in scena il prossimo 25/26 maggio 2019, sempre la Teatro Don Bosco di Catania

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com

Catania, 8 aprile 2019

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )