SARRI NEL BARATRO, IL REAL DICE ADDIO ALLA LIGA
Nel weekend di calcio internazionale, a farla da padrona sono state la FA Cup e la Liga, con un Chelsea-Manchester United da dentro o fuori che avrebbe potuto decidere il futuro di Maurizio Sarri sulla panchina dei Blues.
Tutti gli occhi erano puntati su Stamford Bridge per la super sfida che valeva un posto nei quarti di finale di FA Cup. Per il Chelsea è un’occasione di riscatto dopo l’umiliante sconfitta 6-0 contro il Manchester City, ma le cose si mettono subito male per la squadra di Sarri, che dopo il primo tempo è già sotto di due reti.
Nel secondo tempo ci si aspettava una reazione da parte del Chelsea, ma il risultato non è cambiato sino al fischio finale, che ha sancito l’eliminazione dei Blues dalla FA Cup tra i fischia assordanti di Stamford Brigde. I tifosi di casa hanno iniziato a intonare cori contro Sarri, creando una spaccatura totale con l’ex tecnico del Napoli.
“Non mi interessa dei tifosi, mi preoccupano i risultati”, ha detto Sarri in conferenza stampa. E ha assicurato: “I giocatori sono con me”. Un’affermazione, quest’ultima, che non sembra trovare conferma nella reazione di Hudson-Odoi quando ha capito che non sarebbe entrato in campo. Uno sguardo fulminante indirizzato a Sarri, immortalato in una foto che ha fatto il giro del web.
A questo punto resta da capire per quanto ancora durerà la fiducia, o meglio la pazienza, della società nei confronti di Sarri. Una situazione ammortizzata soltanto dal fatto che il Chelsea ha comunque raggiunto la finale di Coppa di Lega (che giocherà domenica prossima contro il City) ed è ancora in corsa per arrivare in fondo in Europa League.
Tuttavia il vero flop del weekend è quello del Real Madrid, che ha perso in casa clamorosamente contro il piccolo Girona. I blancos avevano concluso il primo tempo in vantaggio, ma nella ripresa i goal dell’ex Reggina Stuani e di Portu hanno ribaltato la situazione. Prima del triplice fischio è arrivata anche l’espulsione di capitan Sergio Ramos a rendere la serata ancor più amara.
Con questa sconfitta (addirittura la settima in campionato), il Real Madrid dice probabilmente addio alla Liga. Sono infatti nove i punti di distanza dal Barcellona capolista. Difficile, se non impossibile, pensare di poter rimontare. Ci può credere invece l’Atletico Madrid, prossimo avversario della Juve in Champions, che ha battuto a fatica il Rayo Vallecano rimanendo a -7 dai blaugrana.
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Catania, 19 febbraio 2019
Marco Santi Trombetta per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto “The Sun”)