Il Catania bastonato umiliato a Monopoli dà via libera al Lecce. Adesso Lucarelli, o meglio chi per lui, dovrà pensare a tutelare il secondo posto.

Come in tutte le cose della vita il tempo è signore e padrone e scioglie tutti i nostri interrogativi. In estate quando il Direttore del Catania ha pensato di affidarsi all’ex calciatore Cristiano Lucarelli per riportare il Catania in serie B in molti, per svariati motivi, hanno accolto l’ingaggio del tecnico livornese con molto scetticismo.
Diamogli tempo hanno detto i più saggi e i più moderati, col tempo si vedrà.
Ebbene, dopo venticinque gare disputate, il tempo trascorso ha dimostrato, purtroppo, che la scelta operata da Lo Monaco in estate si è dimostrata totalmente sbagliata.
Il Catania, costruito per vincere il campionato, ha perso ben 6 delle 25 partite disputate, Lucarelli, pur essendo una persona seria e un gran lavoratore, non è mai riuscito a dare alla squadra un gioco brillante, né a proporre degli schemi convincenti, inoltre ha commesso durante il campionato diversi errori tattici che sono costati al Catania preziosissimi e determinanti punti. L’ennesima e risolutiva prova si è avuta a Monopoli dove il Catania ha rimediato una sonora e umiliante sconfitta dando definitivamente via libera al Lecce, pur fermato al Massimino dalla Sicula Leonzio.
Insomma, non è sfuggito a nessuno dei tifosi, e credo non sarà sfuggito nemmeno a Pietro Lo Monaco che Lucarelli è stato capace di perdere in maniera netta quasi tutti i confronti diretti in panchina con i suoi colleghi riportando figuracce con tecnici molto più esperti quali Auteri, Rigoli, Braglia e, in ultimo, contro l’ex rossazzurro Scienza che ha risvegliato il Monopoli.
Che la partita di Monopoli fosse difficile lo sapevamo tutti, che il Catania rimediasse questa sconfitta così umiliante non se l’aspettava proprio nessuno.
Adesso, visto che durante il prossimo turno il Catania riposerà, Lucarelli, con un atto di responsabile dignità, farebbe bene a dare le dimissioni e starsene a Livorno, e se non lo facesse farebbe bene Lo Monaco a esonerarlo in fretta perché la sconfitta di Monopoli è una grave offesa nei confronti dei tifosi, della società e dell’intera città.
A Lucarelli diciamo tante grazie per il lavoro svolto e addio, perché ha dimostrato con i fatti che non è lui l’allenatore adatto per riportare il Catania dove merita.
Del resto, se da tanto tempo è lui ad essere convinto che il Lecce è più forte del Catania come può convincere i calciatori del contrario? Tenerlo per il Play off, a questo punto sarebbe estremamente pericoloso perché presto potrebbe convincersi che il Catania è inferiore del Siena, del Pisa, della Reggiana o del Trapani per giustificare i suoi errori e i suoi eventuali insuccessi.
Qualche allenatore in giro molto più esperto, molto meno nervoso e più preparato di Lucarelli ci sarà senz’altro e Lo Monaco lo saprà trovare. Con Lucarelli basta e senza alcun rimpianto. L’allenatore ha fallito, non quanto per la classifica, ma per tante altre cose che vanno dal gioco espresso agli errori tattici, dai continui esperimenti senza senso alle dichiarazioni inopportune. Tanti saluti e tanti auguri.
Parlare di questa pesante sconfitta di Monopoli è davvero imbarazzante. La sconfitta è senz’altro figlia della forza del Monopoli, dei consueti errori tattici e tecnici di Lucarelli ma, soprattutto, è frutto delle polemiche che sono scaturite dalle inopportune dichiarazioni del tecnico livornese, quindi la sorpresa più clamorosa, a questo punto, sarebbe quella di ritrovare ancora Lucarelli sulla panchina del Catania.
Sarebbe una sorta di autolesionismo che il Catania non può permettersi.
Per la cronaca la partita contro il Monopoli ha subito una svolta decisiva quando al 3’ l’arbitro ha negato un calcio di rigore netto al Catania per un fallo in aerea subito da Aya. Per mezz’ora la gara si è svolta sui binari di un perfetto equilibrio, poi al 32’ il Monopoli è passato in vantaggio con Salvemini e al 36’ ha raddoppiato con Genchi servito dallo stesso Salvemini. Il Catania è crollato sul piano nervoso e Lucarelli non è riuscito a imprimere alla sua squadra (sua, almeno fino a questa gara) quella scossa di cui aveva bisogno e non ci è riuscito forse perché non è nemmeno capace di farlo.
Nella ripresa sono arrivate altre tre reti del Monopoli che hanno reso la sconfitta del Catania inaccettabile per proporzioni e per prestazione.
Lo scorso anno con l’allenatore della Primavera in panchina Giovanni Pulvirenti il Catania aveva perso a Monopoli per 3-0, quest’anno è riuscito a fare peggio.
La promozione diretta è ormai sfumata la speranza è che il nuovo tecnico sappia tutelare il secondo posto e guidare con mano ferma la squadra durante gli spareggi per la promozione.

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Catania, 18 febbraio 20
Tino La Vecchia per Sport Enjoy Project Magazine
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