Catania con le sue piazze , nello specifico Risorgimento e Trento, e con esso il più che conosciuto Ospedale Garibaldi Vecchio ( ma a quel tempo c’era solo quello mentre ora c’è anche Garibaldi Nesima ) fanno da scenario a questa brillante commedia che il regista Gianluca Barbagallo ha voluto presentare con la sua Urban Theater Company nell’ambito della Rassegna di Teatro Contemporaneo stagione 2017 / 2018 che si terrà alla Sala Chaplin di via Raffineria in Catania.

In una piccola locandina in distribuzione al teatro , il regista Barbagallo augura ….. “ uscendo da questa sala, oltre a due ore di divertimento, portatevi dietro questo messaggio LA VERITA’ TRIONFA SEMPRE …. O quasi ! ”

Obiettivo centrato grazie alla bella interpretazione di tutti i componenti del cast, primo fra tutti lo stesso Gianluca Barbagallo con a fianco il caro amico Nicola Diodati, amici nella vita e nella commedia ( e chissà che non facciano davvero da “cummogghiu” l’un l’altro…… ma noi stiamo scherzando ).

La signora Carla, moglie del tassinaro Mario Rossi, non sa che il marito è regolarmente sposato con altra avvenente francesina. Pochi minuti separano le due case intestate al tassista Mario che si alterna tra le ignare mogli, all’oscuro una dell’altra ovviamente, grazie al particolare orario dei turni di lavoro e grazie all’utilizzo di una fedelissima rubrica su cui annotare in codice gli appuntamenti. La scena prevede le due case sul palco anche per quelle contemporaneità di svolgimento d’azione. Il nostro Mario gestisce tutto alla grande, all’insaputa di tutti ed anche del suo caro amico Walter Fattore sino a quando, un giorno, il tassista viene coinvolto in uno scippo e partecipa alla positiva soluzione, ma riceve sulla testa una  borsettata con conseguente ricovero per trauma cranico con ferita lacero contusa al Garibaldi ma all’accettazione il nostro Mario in stato confusionale fornisce sia l’indirizzo di Piazza Risorgimento che quello di Piazza Trento. Ciò porta la polizia, nelle persone di due commissari per le due zone di competenza, a indagare sulla faccenda, e ai giornalisti e fotografi di interessarsi all’accaduto.  L’amico Walter Fattore, disoccupato per professione, l’aiuta per quello che può e forse un tantino l’affossa. Le bugie del tassista ingarbugliano sempre più la matassa e il tutto risulta sempre poco chiaro ai due poliziotti che vorrebbero fare chiarezza sul caso. L’uscita sul giornale della notizia porta il tassista a mangiare la pagina perché le mogli non vedano la sua fotografia.

Le telefonate ( vedi che si guadagna a lasciare impunemente numeri di telefono in giro per casa ) fra le due case diventano sempre più frequenti e le bugie di Mario diventano sempre meno credibili fino all’ultima bugia di ammissione di coppia omosessuale con il povero Walter. A complicare le cose ci si mette anche l’inquilino del piano di sopra, un gay che sta dipingendo il suo bagno e che ha libertà di entrare ed uscire dalla casa.

Equivoci su equivoci, bugie su bugie con lo stesso regista Gianluca Barbagallo a dettare tempi e battute, divertito nel suo assecondare l’amico tassista.

Vorremmo raccontarvi tutta la commedia ma invece vi invitiamo a seguire Gianluca e la sua compagnia nel fitto programma di commedie che verrà presentato nella stagione 2017 / 2018.

Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina on-line su www.sportenjoyproject.com

Catania, 15 ottobre 2017

Michael Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine

( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )