Anno 2017 , il mio Bimby la fa da padrone. E pensavate Voi che mi lasciassi sfuggire l’occasione, alla luce delle tante teorie a volte fantasiose seppur spacciate per ufficiali, di preparare il più tradizionale dei dolci carnevaleschi ?
Al diavolo la linea, non avrei mai potuto rinunciare ai dolci e dato che non ho intolleranze alimentari e non avendo sposato le attualissime e modaiole idee vegane eccomi in cucina. Messo assieme tutto l’occorrente , suggeritomi dalla stessa azienda del Bimby, le mie prime chiacchere “vedono la luce”, dopo tanto olio di gomito e lavoro di precisione per forgiarle. Ed al primo assaggio posso dire che sono gradevoli alla vista ma principalmente al palato. Gli applausi ( non di circostanza ) dei familiari consacrano il prodotto ma il problema è che una tira l’altra e così le due pirofile stracolme si svuotavano rapidamente.
A Carnevale si sa, ogni scherzo vale ma stavolta tutto è assolutamente vero, compreso quel profumo di frittelle menzionato nella famosa filastrocca di Re Carnevale

“Oggi si festeggia il re Carnevale
e sfilano le maschere lungo il viale.
Sul carro dorato avanza il sovrano
con la corona in testa, lo scettro nella mano.
Intorno risa e balli, profumo di frittelle,
terrificanti mostri e belle damigelle,
eroi superpotenti, fantocci giganti,
coriandoli a pioggia e stelle filanti.”

Siamo già nel periodo di Quaresima e di quelle bontà rimangono i bei ricordi fotografici

Questo articolo è stato pubblicato sul giornale on-line suwww.sportenjoyproject.com
Catania, 4 marzo 2017
Laura Vicari per Sport Enjoy Project Magazine
( fonte foto Manlio Grimaldi per Sport Enjoy Project Magazine )