Dalla Sicilia la start up che conquista il mondo

La palermitana Mosaicoon è l’unica azienda al mondo nella creazione e produzione di video virali

di Serena d’Arienzo

Ormai ci siamo abituati al gergo tecnologico e imprenditoriale che identifica la nascita di una nuova azienda con la parola inglese “startup”. Quello a cui ancora non siamo abituati del tutto però, è la nascita di realtà simili in Sicilia, dove il tessuto economico e l’inclinazione a fare impresa non sono delle più vantaggiose.

Eppure le eccezioni esistono. Ugo Parodi Giusino era consapevole di tutto questo quando, nel 2010, poco più che trentenne fondò vicino a Palermo la società Mosaicoon, oggi proprietaria dell’unico video community marketplace per la realizzazione integrata di campagne video sul web.

Non una semplice eccellenza made in Sicily, ma un vero e proprio unicum a livello mondiale nella creazione e diffusione di campagne pubblicitarie in rete, con l’intento di farle divenire “virali”, ovvero visualizzate dal più ampio pubblico possibile.

Insignita di recente del “Best European Scaleup” e entrando di diritto nel cerchio magico delle aziende europee con il più alto potenziale di crescita, Mosaicoon ha chiuso il terzo ciclo di investimenti finanziari, grazie soprattutto alla generosità di un gruppo di imprenditori, per una cifra pari a otto milioni di euro, destinati allo sviluppo della piattaforma tecnologica e all’espansione della società sul mercato internazionale.

Il primo finanziamento della tech company siciliana risale al 2010 grazie alla lungimiranza di Vertis Venture, seguito nel 2012 dal contributo di Atlante Ventures Mezzogiorno del Gruppo Intesa Sanpaolo che ne accelerò la fase di sviluppo stanziando 2,4 milioni di euro per favorirne la crescita in Italia e all’estero. La terza fase di investimento, invece, sarà concentrata sulla piattaforma tecnologica che permette a creativi e ai brand di operare di concerto per la realizzazione di campagne video.

Un vero e proprio miracolo nato sotto una buona stella e che ha reso la siciliana Mosaicoon una spa dal modello unico, privo di competitor, capace di raddoppiare il proprio fatturato di anno in anno. A sei anni dalla sua inaugurazione, l’azienda si è allargata in tutto il mondo toccando Singapore, New Delhi, Seoul, Londra, Madrid, Milano e Roma, e raggiungendo ottocento milioni di utenti. A permettere un tale e costante sviluppo, una compagine di ottanta dipendenti, in buona parte siciliani, con un back ground di esperienze all’estero e con una media di età intorno ai trent’anni.

Oltre all’esclusività del progetto, l’originalità della piattaforma Mosaicoon consiste inoltre in una piena integrazione delle fasi di creazione, produzione, distribuzione e monitoraggio dei risultati ottenuti, per mezzo di un innovativo modello collaborativo definito Sharing Entertainment. Da qui, la grande forza di una realtà imprenditoriale e tecnologica in crescita in un mercato privo di concorrenza e che guarda alle dinamiche del continente asiatico, come dimostra l’apertura delle ultime sedi a Singapore, Nuova Delhi e Seul, ma che già ha conquistato colossi come Microsoft, Walt Disney, Samsung, Unilever e Rcs.

La sfida, adesso, è di addentrarsi nelle vergini praterie della comunicazione live, oggi in grande evoluzione se si considera che da Snapchat, la popolare applicazione di messaggistica istantanea, passano ogni giorno dieci miliardi di video.

Tutto questo nella solida sede di Mondello dove finalmente, genialità, estro e innovazione tecnologica non devono lasciare il sole e il mare di Sicilia.